BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] interiore complesso e persino tormentato, Bacchelli ha certamente inteso disegnare, con successo, un tipo profondo e ideale delpopoloitaliano. Lazzaro e quelli dei suoi discendenti che più ne ereditano i caratteri – la nuora Cecilia, il giovane ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] certezza che la sola cosa da fare fosse l'educazione delpopolo.
Nasceva così la Legione italica, organismo che pretendeva di porsi rispetto alla Giovine Italia (che nell'estate del 1839 il Mazzini avrebbe rilanciato proprio per recuperare la perduta ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] in Italia. Maggiore della sua fu tuttavia la potenza del fratello Pedro Luis, e maggiori i destini che il papa sognava per questo. E tuttavia, quando gli altri Borgia, e lo stesso Pedro Luis, erano fuggiti innanzi alle temute vendette delpopolo ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] della vita sociale e politica diventavano qualità ereditarie e immutabili delpopoloitaliano.
A questa cupa visione portò un raggio di luce la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 del Croce che suscitò il suo entusiasmo. Un atteggiamento logico se ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] 1948-54), pp. 33 s.; L. Cicognara, Storia della scultura… in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 381 s.; C Strinati, La scultura, in Umanesimo e primo Rinascimento in S. Maria delPopolo (catal.), a cura di R. Cannatà - A. Cavallaro - ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di turno; come scrisse ne Lo Stivale, non voleva in Italia stranieri dominanti, né si aspettava salvezza dagli stranieri: "E qualche Pio IX e Leopoldo II e a sperare nelle riforme per il bene delpopolo (A Leopoldo II, in Poesie, II, p. 378). Poco ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] sorpresa di molti dei quarantuno e l'approvazione delpopolo, che ne festeggiò la nomina benché questa ss., 243, 309, 316, 319, 331, 334; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, Domenico Morosini e il "De ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il 18 ottobre aiutante maggiore del reggimento, continuò a militarvi durante la campagna d'Italiadel 1813-14, nel corso della Croce, Canti delpopolo e fiori, Firenze 1860, pp. 43-44) e il Breve squarcio di storia toscana del corrente secolo indicato ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , di cui fu presidente, introdusse una tendenza di destra (in contrasto con Mario Gioda, ex anarchico e corrispondente delPopolo d'Italia) e un tentativo di raccordo non sempre lineare con le destre economica e militare della regione, e per questo ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] nel Lazio, in Umbria, nelle Marche. In questi anni collaborò ai periodici democratico-cristiani: dalla Cultura delpopolo a Il Domani di Italia.
In seguito, praticamente durante tutto il corso della sua presenza pubblica, continuò a collaborare a ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...