Folclorista ed etnologo italiano (Mistretta 1904 - Palermo 1965). Direttore del museo etnografico Pitrè dal 1934, professore universitario dal 1943, insegnò tradizioni popolari a Palermo, distinguendosi [...] studî folcloristici. Di lui si citano: Il linguaggio della poesia popolare (1951); Pitrè, la Sicilia e il folklore (1951); Storia del folklore in Europa (1952); Popolo e letteratura in Italia (1959); L'eterno selvaggio (1961); Il mondo alla rovescia ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] difesa, Machiavelli li vide cadere – a partire dalla spedizione in Italiadel re di Francia Carlo VIII nel 1494 – sotto i colpi degli il consenso delpopolo, fare buone leggi, contare su «armi proprie» e non mercenarie, affiancare la forza del leone ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , quando egli era ancora nel Consiglio speciale del capitano delpopolo, né si poteva nello stesso tempo appartenere Padova 1914 (rec. di E. G. Parodi in Bullett. d. Soc. dantesca ital., XXVI [1919], pp. 1-34). Per i problemi di stile e di lingua cfr ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] è forse il primo poeta di second'ordine che sia oggi in Italia"; del resto, i suoi testi poetici hanno tutti i limiti e i dopo Dante, "volgeva le spalle al Medio Evo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., c'è una ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dell'esilio parigino trasparivano una sostanziale sfiducia nel grado di maturazione raggiunto dalla coscienza nazionale delpopoloitaliano, "languido, diviso e inerte", un'attenuazione delle antecedenti pregiudiziali repubblicane e l'abbandono delle ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ("la ghigliottina") i capi e il popolo prendessero coscienza e iniziative. Scrisse provocatoriamente: 1993, pp. 103-120; G. Spadolini, G.: un'idea dell'Italia, Milano 1993; P. G. e gli intellettuali del Sud, a cura di P. Polito, Roma 1995; G. De Marzi ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] con la pubblicazione di alcuni opuscoli, editi anche in Italia, in cui il genio americano avvertiva che la nuova seguendo le istruzioni "regolate dalla occulta mano del legislatore", e spingere quindi il popolo al rispetto dei misteri e a rendere l ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] e potentati dell’Europa cristiana in una città dell’Italiadel Nord, nella quale egli stesso contava di recarsi impose al nuovo sovrano l’impegno a ricondurre il suo popolo all’ortodossia cattolica. Tuttavia Podiebrad, preso dalla necessità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dalle prime pagine del trattato (Opere, 1964, p. 1508), dell’obbligo di «procacciare al popolo qualunque comodo, vantaggio , Il governo della lettura. Chiesa e libri nell’Italiadel Settecento, Bologna 2007 (con bibl. prec.).
Approfondimento
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] un fatto tanto inatteso quanto magnificamente compiuto, gli avrebbe dettato una cauta apertura anche al popoloitaliano, quasi che il miracolo politico del 1789 potesse preannunciarne anche un altro da questo lato delle Alpi. Sono d’altronde note ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...