VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] giunto in Italia padrone di una tecnica che oltralpe aveva avvicinato sempre più l'effetto delle vetrate a quello della pittura mediante il chiaroscuro, diminuendo il frazionamento dei vetri, e fu, come si vede nelle vetrate di S. Maria delPopolo a ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] chiamati "communia" e cioè quelle parti dove le persone delpopolo possono venire di loro pieno diritto anche senza esservi del 1884, arch. Cordonnier), di Bruxelles (del 1860, arch. Says), di stile classico-romanizzante, della Banca d'Italiadel ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] . è la prima completa figura di architetto moderno che l'Italia abbia avuto. Oltre alla sua opera di progettista e di studî (1784) per la sistemazione della Piazza delPopolo. Questa meravigliosa sistemazione urbanistica, la massima della ...
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RIVERA, Diego
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Guanajuato l'8 dicembre 1886, morto a Città del Messico il 25 novembre 1957. Iniziati assai presto gli studî artistici all'accademia [...] pittori d'avanguardia e si recò tra l'altro, in Italia dove, a Padova, fu particolarmente colpito dagli affreschi di Giotto che vuole esaltare le vicende antiche e moderne delpopolo messicano e che talvolta, gonfiandosi di oratoria magniloquente ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Romano, non bastava più per le adunanze delpopolo e per la trattazione degli affari; per di È probabile sia questo l'edificio riprodotto da Pirro Ligorio nel God. Bod. Canon. Ital., 438 (f. 143 r).
Bibl.: A. Nibby, Analisi della carta dei Dintorni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] piccola torre, che colpì l'immaginazione tanto da lasciarne traccia nell'arte popolareitalica (vol. vi, fig. 260); ma fu anche il primo largo contatto diretto con gente del tutto grecizzata. A questo seguì rapidamente, nel giro di un decennio, il ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] a ogni buon lettore italiano, del limitrofo Piemonte: quella che è stata chiamata ‛Scapigliatura piemontese'. Ad essa, fra l'altro, poteva risalire letteralmente lo stesso Gadda, che ne conosceva il più popolare frutto, Alpinisti ciabattoni di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ) e San Vincenzo al Volturno (Italia). A partire da questa data basse torri vennero poste generalmente ai lati dei portici delle basiliche paleocristiane. L'architettura popolare acquistò nel corso del IV secolo caratteri più marcatamente regionali ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] per cui questi articoli di lusso venivano creati; nella t. s. tardo-italica notiamo, meglio che altrove, la decadenza del gusto e delle esigenze artistiche delpopolo romano (non delle province!). La classica tradizione ellenica d'unire l'utile al ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] accensione del cero pasquale del Sabato Santo alla presenza sia delle autorità religiose e civili sia delpopolo. in Emilia e Romagna, a cura di D. Fava (Tesori delle biblioteche d'Italia, 1), Milano 1932, pp. 267-374; N. Gabrielli, La bibbia ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...