BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] ideologia, facendosi sostenitore della destra liberale di A. Salandra e più tardi del movimento fascista: collaborò, al suo sorgere, al Popolo d'Italia; fu esaltato interventista, presentandosi ben cinque volte come volontario allo scoppio della ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] incarico ricevuto dal C. alla fine del giugno 1451, quando la Signoria e avrebbero potuto generare malcontento nel popolo. Il tentativo comunque fallì e pp. 45, 350-353; Id., Niccolò V e le potenze d'Italia, in Riv. di scienze stor., III (1906), s-6, ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] parte, perché venne subito impiegato nelle trattative per la stipulazione della pace e del trattato della Lega italica. Sul principio del 1454 era già a Roma, dove il popolo e i prelati attendevano con una certa irrequietezza la morte di Niccolò V ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] alla presidenza dell'Unione delle Province d'Italia. Rieletto in Consiglio comunale nel novembre 1964 e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di : F. Traniello, Gli esordi de "Il Popolo nuovo" (1945-46), in Giornali e giornalisti ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce; L. Sturzo, IlPartito popolareitaliano, III, Bologna 1957, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, Torino 1966, ad Indicem; G. Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ricondume alla calma la popolazione insorta per la penuria di grano) si confondono e fanno corpo con quelle del partito democratico, detto a Parigi il 22 marzo 1808.
Bibl.: C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, II, Capolago 1837, p. 87; p. Tola ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] dove nacquero i figli Giacomo (1920) e Pierluigi (1922).
Vincitore del concorso a cattedra per le scuole superiori, passò al liceo D’Azeglio nella sua visione, avrebbe dovuto «portare il popoloitaliano a un comune livello di maturità e di esperienza ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] 'arrivo in Italia di Carlo IV e pertanto fu approvata a larga maggioranza. Nell'aprile 1355 - in ricompensa dell'attività dispiegata fino ad allora a beneficio del Comune di Firenze e del partito guelfo - il G. ottenne di "farsi di popolo", ossia fu ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] di esemplificazione teorica, di una magistratura eletta dal popolo.
Dopo la morte del Filangieri il G. ricevette l'ultimo e più p. 363; N. Cortese, Stato e ideali politici nell'Italia meridionale nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, in ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] solido dai più ricchi ed influenti esponenti del partito popolare, permise che l'E. fosse inviato .
Fonti e Bibl.: Chronicon Parmense ab anno MXXXVIII usque ad annum MCCCXXXVIII, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, pp. 69, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...