Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] allora sembrare eccessivo recarsi in Italia ove clero e popolo erano greci in molte località, Un nuovo codice con poesie salentine (Laur. 58,25) e l'assedio di Gallipoli del 1268-69, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., 30-31, ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] Franchi, che dopo le vittorie sul re longobardo controllava di fatto l'Italia, e assicurava l'osservanza degli impegni presi da Astolfo e la , il "senato" ed il popolo romano si professavano peraltro servi del papa, nel quale riconoscevano il ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] popolo romano rimase deluso in quanto aveva sperato in quella del C. che godeva di grandi simpatie popolari. Nel conclave del 1693-1713), a cura di C. Morandi, in Fonti per la storia d'Italia, XV, Bologna 1935, ad Indicem, F. M. Renazzi, Storia dell' ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] venne a conoscenza della morte del pontefice, riunì clero e popolo romano per provvedere all'elezione del suo successore. Nel Liber , divenne signore di Milano, di Pavia e di tutta l'Italia a sud del Po e grazie anche al sostegno - pare - dei Franchi ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] o di popolo. Per essa cominciò ad adoperarsi a Napoli, in contatto con la Società emancipatrice del sacerdozio cattolico, di Mazara del Vallo. Sue lettere sono conservate nell’Archivio dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano di Roma, ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] del 1799 e il successivo periodo francese, aveva suscitato speranze e aspettative nelle popolazioni A. Moscati, Il volto del canonico D., in Il Picentino, V (1961), pp. 22-25; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, II, Milano 1934, ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] presso F., sia presso il clero e il popolo capuano allo stesso scopo di appianare, "mutua et F. diventa "il vescovo di Capua Fusco"); F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII (an. 604) ..., Faenza 1927, p. 203; L. Jadin ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] colonie inglesi d'America, nell'Africa del Sud, in Asia. In Italia il calvinismo è rappresentato dalla Chiesa valdese eletti', ovvero di coloro che Dio ha scelto come il proprio popolo in terra. Questa comunità era chiamata ad affermare il primato ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] ruolo di compensazione degli squilibri e delle carenze del sistema produttivo italiano. Furono gli anni in cui vennero avviati stessa della liturgia, alla quale il popolo cristiano ha diritto e dovere in forza del battesimo, prevede una forma «piena, ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] alla proclamazione del Regno d’Italia la legislazione sarda (Regio editto n. 680/1848; R.d. n. 3778/1859), estesa al nuovo Stato (l. n. 4385/1860), prevedeva un suffragio particolarmente ristretto (circa il 2 per cento della popolazione), che ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...