Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] e tentò una restaurazione cattolica. L’opposizione delpopolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per (1579) come presidente del Consiglio supremo d’Italia; impresse quindi un deciso mutamento alla politica estera del sovrano, nel senso di ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] convalidata dal clero e dal popolo romano (febbr. 1049). Si circondò subito dei sostenitori del programma lorenese, come Ugo gravi difficoltà determinate, specialmente in Germania e in Italia, dagli interessi contrastanti dell'Impero. Poco fortunata ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] le condizioni materiali e religiose di Roma, dell'Italia, dell'Europa, in un momento particolarmente difficile parte lette e in parte dette ai fedeli nell'inverno del 590-591. Tutte dette al popolo, durante un assedio dei Longobardi a Roma nel 593-594 ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] con il quale si conviene che, in mancanza del pagamento di un debito nel termine fissato, la proprietà anche p. Mussolini), per l’intesa fra Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna (7 si impegnò a prestare al suo popolo la sua piena difesa, la ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] "de Ocra o de Aprutio" e il suo testam. del 1300, in Arch. stor. ital., s. 5, XXII (1898), pp. 87 ss.; (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 271 ss.; D. Waley ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Da Vienne si discende infatti facilmente la valle del Rodano e la via per l'Italia è vicina. C. V non prese comunque nessuna e il re di Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di cupidigia e di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] nelle carte Santucci, èpubblicata in G. De Rosa, Iconservatori nazionali, Brescia 1962, pp. 77-79).
La nascita del Partito popolareitaliano portò a una riforma anche dell'Azione cattolica. Già nel terzo convegno delle giunte diocesane, che si tenne ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] A. II, accusandolo di non esser stato eletto dal clero e dal popolo di Roma, ma - in disprezzo delle leggi canoniche - dai Normanni, di A. II e a risollevare le sorti del partito riformatore in Italia. A Milano i patarii rialzavano il capo per ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sovranità imperiale nell'Italia centromeridionale. Nel progetto di legittimare il controllo di territori e popolazioni, il medesimo Studi gregoriani, VII, Roma 1960; B. Paradisi, Storia del diritto italiano, III, Napoli 1966, pp. 349-350; Z. Zafarana ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] si recarono in Baviera chiedendo l'intervento del re Arnolfo perché liberasse l'Italia e la S. Sede dai "cattivi cristiani fuggiva a Spoleto. F. lo incoronò imperatore e il popolo romano gli prestò giuramento di fedeltà; due importanti membri dell ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...