L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] armi straniere, ma dal trionfo di quei sentimenti di giustizia che auguro si diffondano [...] nel popoloitaliano". Più importante, in ogni modo, resta la nota del 1° agosto 1917. Non erano mancati già prima, nel dicembre 1916, sondaggi diretti delle ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'amore dell'episcopato e dell'oro", salpò alla volta dell'Italia approdando a Ravenna, dove trovò Belisario, e qui apprese che Una folla di religiosi, nobili laici e gente delpopolo ("religiosorum simul ac laicorum nobilium sed et populo diuersorum ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , Torino 1996, pp. 57-117.
18 Sui catechismi repubblicani del triennio francese cfr. L. Guerci, Istruire nelle verità repubblicane. La letteratura politica per il popolo nell’Italia in rivoluzione (1796-1799), Bologna 1999.
19 Index librorum ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] aveva manifestato ai familiari, in una lettera del 19 gennaio 1929, interrogativi e preoccupazioni: "Se la libertà del Papa non è garantita dalla forte e libera fede delpopolo, e specialmente di quello italiano, quale territorio e quale trattato lo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] avrebbe indotto ad allontanarsi dalla cerimonia, attirandosi l’odio del Senato e delpopolo di Roma49. Un cenno al demos romano ostile a II, il franco Arbogaste. Al suo arrivo in Italia, Eugenio fu raggiunto da Nicomaco Flaviano, uno dei principali ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] perseguitate dal fascismo. Le cose cambiarono già nel 1943 con l’arrivo delle truppe alleate nel Sud Italia e poi con la liberazione nel 1945. L’Albergo delpopolo di Roma fu recuperato e, passo dopo passo, l’Opera riprese a vivere. Oggi conta 17 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Infine gli Statuti furono approvati da alcuni rappresentanti del Consiglio delpopolo romano. Se il lungo iter appena descritto di indire una crociata con la bolla per la pace d'Italiadel 2 febbraio 1468 è soltanto uno dei numerosi tentativi che P. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di popolo nell’epoca secolare degli anni Sessanta come in quella relativista del postsecolarismo attuale.
Le devozioni non muoiono
La devozione della Madonna del Divino Amore di Roma è emblematica dello spirito di ricostruzione dell’Italia che ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Costantinopoli, su entrambe le rive del Bosforo e nell’Occidente latino. In Italia si distinguono i casi di Paolino attribuita a sette pellegrini anonimi111.
La storia della Chiesa e delpopolo di Dio non è però solamente il racconto delle res gestae ...
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Partito popolareitaliano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] p. 167.
29 E. Roldan, Conversa amb Don Sturzo, «La Veu de Catalunya», 19 novembre 1922, p. 6.
30 Gli atti dei congressi del Partito PopolareItaliano, a cura di F. Malgeri, cit., p. 145.
31 Ibidem, p. 215.
32 ALS, sc. 60, fasc. AO 222.
33 G. De Rosa ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...