DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] , di cui fu presidente, introdusse una tendenza di destra (in contrasto con Mario Gioda, ex anarchico e corrispondente delPopolo d'Italia) e un tentativo di raccordo non sempre lineare con le destre economica e militare della regione, e per questo ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] collocazione diversa da quella poi assunta nel Blocco delpopolodel 18 aprile 1948. Questo non era tuttavia l ricostruzione più completa è di F. Taddei, Il socialismo italianodel dopoguerra: correnti ideologiche e scelte politiche (1943-1947), ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ind.; G. L. un casalese per l'Italia dell'Ottocento (catal.), a cura di M. Cassetti - G. Ferrero, Casale Monferrato 1982; R. Berardi, Scuola e politica nel Risorgimento. L'istruzione delpopolo dalle riforme carlalbertine alla legge Casati (1840-1859 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] ’attualità.
Infatti, l’interpretazione defeliciana della «catastrofe nazionale dell’8 settembre», della guerra civile e del «dramma delpopoloitaliano tra fascisti e partigiani», erano parte di una più ampia, e pessimistica, riflessione che lo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] si salvi dall'ira delpopolo, non resta che sventarla provvedendo da dentro il sistema all'eliminazione del "doxe chan".
Così Roma 1958; II, ibid. 1960, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto il ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] alle stampe un opuscolo dal titolo Della sovranità delpopolo e dell'eccellenza di uno Stato libero, falsamente dei "notabili napoleonici".
Legato ormai profondamente al Regno d'Italia, è comprensibile che egli fosse poi pronto a difenderlo, per ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dell'Italia giacobina, dove il 14 novembre partecipò ad una solenne manifestazione in piazza del Duomo, nella quale si decise di inviare al Bonaparte un atto con il quale veniva ufficialmente dichiarata la libertà e l'indipendenza delpopolo lombardo ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di Europa, tenendo unito l'esercito in Italia, dando al suo popolo commercio libero con l'Inghilterra, migliorando le ricordare la memoria Campagna d'Italiadel 1815, I, pp. 1-194; il Cenno storico sulla Rivoluzione napoletana del 1820, I, pp. 253 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] pp. 51-56; M. Pavan, C.Balbo e la questione delleorigini italiche, in Rass. stor. delRisorg., XLVIII [1961], p. 76).
La famiglia la Camera, la dichiari il Ministero, a nome delPopolo e del Sovrano").
Il terreno parlamentare deludeva, però, il B ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] degli organizzatori, a provocare la reazione delpopolo per giustificare l'intervento dei Francesi e ), pp. 254-60; E. Milano, Il primo cieco di Savoia, in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 109-25; G. Carbonelli, Benedetto XIV al battesimo di C. E ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...