NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] da parte del clero e delpopolo di Basilea dell'autorità di N.; nell'aprile del 1449 infine Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I, Roma 1958, pp. 363-645; G. Soranzo, Studi e discussioni su La lega italicadel 1454-1455, in Studi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , insegnanti, commercianti, e medi e piccoli proprietari, e un ceto popolare di artigiani e soprattutto contadini.
Nelle prime elezioni politiche che si tennero nell’Italiadel dopoguerra il 16 novembre 1919, col sistema proporzionale introdotto dal ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a un indiscriminato addestramento militare delpopolo, nonché per i costi del sistema in discussione, con le mare la Dandolo, completate però, rispettivamente, nel 1880 e nel 1882. Italia e Lepanto lo saranno molti anni dopo: nel 1885 e nel 1887. ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] che era considerato uno dei più interessanti nell'Italiadel tempo), introducendo elementi nuovi nell'architettura della più di 290.000 lire, grazie anche al fatto che nel 1591 la popolazionedel luogo si era ribellata a G. B. Doria, e il D. era ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di costumi esemplari, che sia informato della qualità delpopolo veneziano, che contemperi il governo spirituale col civile quattrocentesca avveniva ugualmente, con la pubblicazione in italianodel Trattato e resoluzione sopra la validità della ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] per cui legittimamente «la chiesa greca poté venerarlo come santo e proclamarlo “isapostolo”», mentre «il pensiero cristiano e laico delpopoloitaliano adulto disse per bocca di Dante che bene era stata la sua conversione, male il principio, da lui ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] lavora alacremente alla realizzazione del complesso monumentale piazza delPopolo-Pincio e allo scavo a oggi, Laterza, Roma-Bari 1992.
I. Insolera, L’urbanistica, in Storia d’Italia, 5° vol., I documenti, Einaudi, Torino 1973, 1° t., pp. 425-486 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cfr. S. Pivato, Clericalismo e laicismo nella cultura popolare italiana, Milano 1990, pp. 76 segg.
16 F. Alessandrini, s.v. Giuseppe Dalla Torre, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, II, I protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di Roma e del genio delpopolo o del Senato, il Tevere o il Palatino, infine del fondatore Romolo; pp. 86-91; S. De Maria, Gli archi onorari di Roma e dell’Italia romana, Roma 1988; J. Engemann, Der Konstantinsbogen, in Konstantin der Große-Imperator ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta delpopolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 segg.
8 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1977.
9 Immagini della nazione nell’Italiadel Risorgimento, a cura di A.M. Banti ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...