Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] immediatamente sottraendogli la direzione dell'Avanti! ed espellendolo, ma già il 14 novembre usciva il primo numero delPopolo d'Italia, quotidiano interventista da lui diretto. Consumata la rottura con il PSI, non era ancora consumato il rapporto ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] conflitti esterni (lotte tra guelfi e ghibellini). L’ascesa delpopolo (13° sec.) ebbe per effetto la promulgazione di
Particelle e predicati nobiliari
In alcuni paesi come l’Italia, l’inclusione nel cognome della cosiddetta particella nobiliare de ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] alla Chiesa di Roma) si rivelarono presto infondate. In Italia il suo nepotismo (ben sei nipoti ebbero la porpora si estese a tutta la città (ponte Sisto, chiese di S. Maria delPopolo, S. Maria dell'Anima, S. Agostino, S. Giacomo, ospedale di ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano delpopolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] . Per volere di Ottone fu eletto podestà e capitano delpopolo (1287) e riconfermato di cinque in cinque anni (1289 ) e il duca Enrico d'Austria (1322) scesi in Italia su sollecitazione del papa; accusato di eresia, nel 1320 fu scomunicato; l' ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] la setta dei Figliuoli della Giovine Italia. Arrestato nel 1839, conservò la cattedra fino al 1841, dividendosi poi tra l'insegnamento privato e l'impegno politico, che ispirò il suo opuscolo antiborbonico Protesta delpopolo delle Due Sicilie (pubbl ...
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Patriota (Bologna 1812 - Terni 1888); membro (1832) della Giovine Italia e della setta degli apofasimeni, si diede poi (1845) all'avvocatura presso il Tribunale della Rota. Durante la Repubblica Romana [...] pontificia, continuò a tener vivo l'ideale mazziniano. Arrestato (1853), condannato a morte (1854), ebbe la pena commutata in quella della galera a vita. Liberato (1870), diresse la Roma delPopolo; infine (1882-85) fu gran maestro della massoneria. ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] ; nel 937 Ottone I, per assicurarsi una via di accesso in Italia, costituì la marca di V. – che comprendeva tutto il Veneto di tenuto dalle Arti, con Mastino della Scala come capitano delpopolo, per difendere il Comune dai guelfi e dai fuoriusciti ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] i diritti imperiali sulla penisola. A Milano cinse la corona di re d'Italia, e a Roma (1328) quella imperiale, conferitagli dai rappresentanti delpopolo romano. Fece inoltre dichiarare deposto Giovanni XXII e proclamare papa una propria creatura ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] delpopolo: confermò la legge agraria di Tiberio, e propose inoltre di estendere la cittadinanza romana ai latini e quella latina agli italici. La reazione conservatrice sfociò in gravi conflitti che portarono al suo assassinio.
Vita e attività
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Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] Congresso dei deputati delpopolo e al Soviet supremo dell'URSS. Membro del Comitato centrale del PCUS dal del lavoro. Tutti i suoi principali lavori sono stati pubblicati all'estero in russo e tradotti nelle varie lingue. Tra quelli usciti in Italia ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...