FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] diffondere la civica istruzione in quella parte delpopolo che altro linguaggio non ha", e F. Pimentel. La questione feudale nel 1799, in Il Sud nella storia d'Italia. Antologia della questione meridionale, a cura di R. Villari, Bari 1981, pp. ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] 30 nov. 1918, pp. 398-401; F. C. l'uomo e l'idea immortale. in Italia nostra, 26 ott. 1918; A. O. Olivetti, Ricordiamo l'eroe rivoluz. F. C., in Patria delPopolo, 2 nov. 1922; G. Bitelli, F. C. e il sindacalismo operaio antebellico, Milano 1925; T ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] Novanta.
Dopo aver coltivato a lungo la storia della moneta, della popolazione e del trend economico in Italia fra il Medioevo e l’età moderna, si dedicò, sulla spinta del dibattito che ferveva negli Stati Uniti (ma anche in Gran Bretagna, Francia ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 1, 1903 e in La Stampa e La Gazz. delPopolodel 14 maggio 1914, vedi Relazione della Commissione d'inchiesta sulla condotta dei prefetti onorevoli Corte e C., in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, 5 luglio 1884, pp. 3073-3081; C. Corte, Risposte ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] legislazione francese, "precorritrice di ogni odierno progredimento dei popoli latini".
L'invocata severità non ci fu, tanto che nel '61 il C., ministro dell'Agricoltura del Regno d'Italia, affermerà che "l'azione esercitata dalla luogotenenza dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] al regime austriaco del tempo, l’Algiso contrapponeva la libertà dell’Italiadel tempo antico allo stato servile del tempo presente e » a un prototipo di giovane e poi di uomo delpopolo senza finalità eversive rendono bene conto di come le opere ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] stampa che dall'autunno del 1848 il M. pubblicò con regolarità nel Diario delpopolo, di cui dal 16 G. M. poeta, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1995, pp. 125-143; Fratelli d'Italia: G. M. e Genova nel 1847, a cura di E. Costa - G. Fiaschini - ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] col Partito socialista per garantire la neutralità italiana e impedire un conflitto italo-austriaco.
L'iniziativa del Lavoro fuin questo periodo parallela a quella delPopolo d'Italia e quando Mussolini si recò a Genova per tenere una conferenza all ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] la nobiltà dei "seggi" e i rappresentanti del "popolo", chiedendo di resistere ancora. Poco dopo F. Napoli di Carlo VIII. Commento ai primi due libri della Storia d'Italiadel Guicciardini, Napoli 1982, passim;A. Rona, Zur Identität von Carpaccios ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] un rinnovamento dell’antica forma della c.-Stato. Il fenomeno, in Italia, si fondò nella sua prima fase su una base sociale composta quella fondiaria. Accanto al primo Comune ne sorsero altri (delpopolo, dei mercanti, delle arti) che ne usurparono i ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...