Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] servivano le aree più popolose e attive, come quella di piazza delPopolo e Campo Marzio. Ancor Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
A. Lynn Martin, Fabio Mirto ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] invece loro missione il risveglio della coscienza etica delpopolo. Essi ripudiano la dottrina marxista che pone una dottrina che poteva diffondersi dalla sinistra alla destra. In Italia, nel 1919-1920, l'occupazione illegale delle fabbriche da parte ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] al male" - conosciuta tanta fe' et benivolentia de questo popolo et de gl'altri mei tucti, che non ne poria vivare - B. Smalley, London 1965, ad vocem; F. Cognasso, L'Italiadel Rinascimento, Torino 1965, ad vocem; C. Leonardi, L'architetto G. Genga ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tra riverenze di gentiluomini e gentildonne ed applausi di popolo. Senza tregua, nei giorni successivi, le feste persone, e per vivacità d'intrapresa e per livello culturale dell'Italiadel tempo; tant'è che, il 21 giugno 1554, a riconoscimento ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] estendere la coltura della vite e dell'olivo alla vigna delPopolo. Nel 1571 aveva preso in affitto la tenuta della ), pp. 873-893; G. Pagano de Divitiis, Mercanti inglesi nell'Italiadel Seicento. Navi, traffici, egemome, Padova 1990, pp. 40-44, 65 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] delpopolo che quella delle truppe borboniche"), mentre si esalta la decisa intransigenza delpopolo , pp. 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), Da Leone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma 1907 ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] né meno che un'usurpazione illecita e un'espropriazione del potere dei rappresentanti delpopolo da parte di una fazione o, peggio, da nel Rinnovamento civile d'Italiadel 1851, un testo che cerca di ricostruire, dopo la disfatta del 1848-1849, un' ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] dei morti, ma, di nuovo, è P. che annuncia agli anziani delpopolo che non c'è salvezza se non nel nome di Cristo. Nel a Roma, avevano impiantato la Chiesa sia a Corinto sia in Italia (in Eusebio, Historia ecclesiastica II, 25, 8). Anche Ireneo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Tarassi-U. Medici-P. Parenti, Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 233, 236, 324 e passim; J.Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di spicco dei manzoniani, Ruggiero Bonghi, aveva sostenuto in un suo fortunato saggio del 1855 dal titolo emblematico (Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia) l’importanza della prosa come veicolo d’istruzione («È la prosa quella ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...