LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] il fallimento del tentativo di costruire una società in cui Ostrogoti e Romani fossero riuniti in un solo popolo. Gli , in quel documento solenne, dell'antico prefetto del pretorio d'Italia, Giustiniano coglieva però anche l'occasione di presentare ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , così come furono sequestrate le suppliche inviate da tutte le popolazioni delle province bizantine in Italia agli imperatori Leone III e Costantino V suo figlio per chiedere il ristabilimento del culto delle immagini. Il papa riuscì tuttavia a far ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] alla nomina di un podestà o di un capitano delpopolo, vi era senatore il bolognese Brancaleone degli Andalò, Ubaldini,a cura di G. Levi, Roma 1890, in Fonti Per la storia d'italia,VIII, cfr. Indice,e Storia di Milano,IV, Milano 1954,pp. 202 s.; ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] che non po' altro fare", e conclude affermando che se il popolo fosse stato ben trattato, e se il ceto dirigente si fosse Benevento, Corradino è già in Italia per rivendicare i diritti del Regno. Tutti gli sforzi del re angioino sono tesi alla difesa ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] questo fatto, nulla, togliendo ogni valore, al consenso del clero e delpopòlo, clamoroso certo, ma sospetto senza dubbio di simonia. la Scozia e l'Aquitania, anche molta parte dell'Italia: particolarmente importante il Regno normanno.
Lo scisma era ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] antico di secoli e di consegnarlo al re della nascente Italia
La giovinezza e l'incontro con Giuseppe Mazzini
Garibaldi nacque base di una legittimazione dal basso, sancita dall'apporto delpopolo in armi guidato dallo stesso Garibaldi. Tra il 1858 ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia delpopolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] dell'esistenza ebraica, della vita di questo popolo in mezzo agli altri popoli. Il ghetto marcava le distanze, escludeva, Il dramma dei ghetti nazisti
Poi in Italia arrivò il fascismo, e le sue leggi razziali del 1938 divennero una specie di ghetto, ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] , abitato in maggioranza da Slavi destinati a costituire un popolo di contadini-servi, nello spazio vitale necessario a fornire Stato di Francia, Gran Bretagna e Italia, riuniti nella Conferenza di Monaco del settembre 1938, accettarono le richieste ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] : il progresso economico e sociale del regno; la lotta senza tregua contro Mazzini, che intendeva conseguire l'unità d'Italia per via rivoluzionaria, grazie alla mobilitazione delle masse popolari e alla guerra di popolo, e creare una repubblica ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di Versailles, ma era certamente ostile alle prospettive ‛eversive' della politica di Hitler, al punto che il ‟Popolo d'Italia" del 13 maggio 1934 suggerì una guerra preventiva contro la Germania. Erano le linee della politica che Mussolini cercò di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...