GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dell'esilio parigino trasparivano una sostanziale sfiducia nel grado di maturazione raggiunto dalla coscienza nazionale delpopoloitaliano, "languido, diviso e inerte", un'attenuazione delle antecedenti pregiudiziali repubblicane e l'abbandono delle ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Vaticano, dove dar vita a una nuova città. Invitava poi il governo italiano a essere più arrendevole e a non osteggiare il clero.
Il pontefice di guardare al futuro avrebbe perso la simpatia delpopolo e si sarebbe inimicata quella parte della classe ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e contrario, ed ugualmente fatale, della rivoluzione e della reazione. La grande speranza nasceva nel D. dall'avvento del Partito popolareitaliano, cui egli tosto aderi e in cui tosto assunse posizioni di autorità e di militanza torinese, ampiamente ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] gettato un altro scritto di grandissimo rilievo, il Sommario della storia d'Italia. Improvvisato in poco più di quaranta giorni per l'Enciclopedia popolaredel Pomba e del Predari, rappresentava però il frutto maturo di molti anni di appassionata ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] che "chi sarà di questi due re eletto, di necessità caccia l'altro d'Italia" (in Nitti, p. 231). L'8 maggio 1521 fu stipulata una lega tra con il rifacimento della via Alessandrina e di piazza delPopolo e il tracciato della via Leonina (attuale via ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] implicato nell'omicidio di un esponente della "piazza" delPopolo. Negli anni 1640-1643, Roma fu sollecitata ad appoggiare , del Veneto e della Lombardia; numerosi furono i sinodi diocesani direttamente sollecitati da Roma che si tennero in Italia, ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] risistemazione della "vigna" di Roma, fuori della porta delPopolo (acquistata nel 1519). Secondo quanto riporta Giorgio Vasari Pole e il conclave di G. III, in Annali dell'Ist. storico italo-germanico in Trento, XXI (1995), pp. 41-67; X. Toscani, La ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] morte dopo un processo sommario e decapitati in piazza delPopolo il 23 nov. 1825. Anche la Romagna non 1960, pp. 6-160; R. Colapietra, Ildiario Brunelli del conclave del 1823, in Arch. stor. italiano, CXX (1962), pp. 75-146; La missione Consalvi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] a lungo esitato nel timore che le corti borboniche approfittassero in Italia di un suo impegno in Oriente, finì per decidere l'intervento arcivescovo di Benevento: gli alienò le simpatie delpopolo romano proprio la predilezione che egli conservò, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di settembre, quando il re francese varcò la frontiera verso l'Italia, il Della Rovere era al suo fianco e lo accompagnò sino avvicinarsi delle milizie veneziane e spagnole e la reazione delpopolo bolognese - che G. ricompensò con esenzioni fiscali ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...