Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] di una nuova crociata. Prima di muovere verso l'Italia, E. aumentò considerevolmente la sua potenza in Germania imperiale il 29 giugno 1312 solamente grazie a un'azione violenta delpopolo romano. Costretto dal papa, pena la scomunica, al rispetto di ...
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Luzzatto, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Docente di Storia moderna presso l’Università di Torino, ha prima insegnato nelle università di Genova e di Macerata. Dopo la laurea alla Scuola Normale [...] nell'Italiadel Novecento (2007), Bonbon Robespierre. Il Terrore dal volto umano (2009, vincitore nel 2010 del premio Una febbre del mondo (2016), I bambini di Mosche (2018), entrambi nel 2019, Max Fox o le relazioni pericolose e Un popolo come gli ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] flotte bizantine. A due anni dalla sua ascesa al trono T. poteva considerarsi signore d'Italia, dove cercò di propiziarsi la simpatia delpopolo governandolo con moderazione. L'imperatore d'Oriente inviò allora Belisario, ma T. con forze superiori ...
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Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] la sua poesia dall’intimo e dai sentimenti profondi delpopolo con cui è in contatto, senza alcun tramite letterario. Poesie bardite composero J.W.L. Gleim, F.G. Klopstock, H.W. von Gerstenberg; per l’Italia si ricordino i bardi dell’Arminio di I ...
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Uomo politico russo (Karaul, Tajmyr, 1872 - Mosca 1936). Sospettato per le idee rivoluzionarie, nel 1904 passò in Germania dove aderì al marxismo; nel 1907 divenne segretario generale dell'organizzazione [...] quello stesso anno successe a L. Trockij come commissario delpopolo agli Esteri, carica che tenne fino al 1929. Diplomatico di penetrazione ideologica in Estremo Oriente e nei territorî coloniali. Nel 1924 strinse accordi diplomatici con l'Italia. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . La popolazione urbana ha superato il 77% del totale (ma il dato risente anche delpopolamento accentrato nelle indocile. I contatti con Erasmo da Rotterdam, i viaggi e i soggiorni in Italia di umanisti e poeti spagnoli (J. de Valdés; G. de la Vega ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] le razze inferiori. Il neologismo è sorto in Francia e in Italia in conseguenza della combinanazione di tali teorie e di tali pratiche grandi conquiste coloniali, come difesa delpopolo "superiore" contro il popolo "inferiore" colorato, più numeroso ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] indipendenti, che poi non si poterono attuare. Solo l'Italia concepì ed attuò nel 1917, le prime grandi azioni tutti i punti sensibili e vitali delpopolo avversario. Le risorse materiali e morali del nemico vengono a trovarsi sotto una minaccia ...
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GOBETTI, Piero
Leone BORTONE
Uomo politico e pensatore, nato a Torino il 19 giugno 1901, morto a Parigi il 16 febbraio 1926. Giovanissimo fondò (1918) e diresse, fino al febbraio 1920, il periodico [...] come una rivoluzione fallita, perché dovuto alla demiurgia dei capi più che all'iniziativa delpopolo, spiritualmente e politicamente immaturo per la mancanza in Italia di una riforma religiosa e di una vita economica moderna; dopo l'unità, il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Mar Nero e la linea commerciale Italia-Nord-Europa. Venezia, inoltre, gode di una posizione privilegiata nei riguardi del traffico di terraferma, perché non soltanto ha un retroterra pianeggiante, ricco di popolazione e d'industrie, di mezzi stradali ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...