La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] non con «i giusti», ma con «i forti», per un «utile materiale immediato»: «Noi crediamo nell’iniziativa delpopolo d’Italia: voi la temete e vi studiate di allontanarla – scriveva – Voi sperate l’accrescimento sognato dalla diplomazia, dal favore ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] Giovine Italia a occupare quasi completamente lo spazio politico della corrente del liberalismo rivoluzionario. Giuseppe Mazzini ne fece uno strumento per giungere all’unificazione nazionale attraverso un nuovo modo di concepire il ruolo delpopolo e ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] senso proprio là dove afferma la sovranità delpopolo. Nella misura in cui il popolo non può governare direttamente e sussiste una nel periodo tra le due guerre mondiali (Germania, Italia e Austria) e il rapido fallimento delle rinate democrazie ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] modo dalla libera espressione della volontà delpopolo – è la forma politica in cui tutti i popoli e tutti i regimi (anche quelli di quelle identità (tipico, in Italia, il caso delle scuole private e del loro finanziamento). La ricchezza pluralistica ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] le tradizioni, la religione, le memorie storiche, lo 'spirito delpopolo' oppure, ancora, a un complesso di relazioni più o Giuseppe Mazzini scrisse, ad esempio, nell'appello Ai giovani d'Italiadel 1859 che "la Patria è prima di ogni altra cosa la ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] 282 a.C. era signora dell'Italia centro-meridionale e nel 220 a.C. dell'Italia settentrionale. Le tre guerre puniche la si evince che la civitas è la costituzione delpopolo, e che Cicerone fa un uso moderno del termine constitutio (I, 45; II, 21), ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] la parola per indicare chi apparteneva alla feccia delpopolo.Scomparso nell'età medievale, il termine ricompare nazioni proletarie alle nazioni 'borghesi' e nel 1911 definì l'Italia tesa alla conquista della Libia la "grande proletaria". In questo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] della città moderna.Quanto al regime fascista italiano, pur ponendo esso al centro delle proprie sistematizzazioni teorico-politiche la nozione e la realtà del 'popolo', vale a dire del protagonista della mobilitazione totalitaria, ovviamente non si ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] il suo essere rappresentante delpopolo irlandese superava i confini nazionali e si estendeva a tutto il mondo. Simili forme di dispersione dell'identità etnico-nazionale si trovano nel tifo assicurato alle rappresentative di Italia, Grecia, Turchia ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] governo delpopolo" erano necessarie profonde riforme politiche e fra queste l'elezione diretta e popolare dei London 1963.
Turati, F., Socialismo e riformismo nella storia d'Italia. Scritti politici 1878-1932, Milano 1979.
Walzer, M., Socializing ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...