ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] per un triennio allo studio di Oxford.
Tornato in Italia, il 17 luglio 1388 fu assegnato a Siena 4 giugno 1393 ebbe l'incarico d'interessarsi del superiore di Bonifacio. Verso questo tempo compì un dai confratelli e dal popolo, si rivolse il signore ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] del fratello.
La biografia di A. propone numerosi problemi. L'unica fonte di essa è una Vita et miracula S. Andreae de Scotia, scritta vetusto Italico ebbe mai luogo e A. fu santo a "voce di popolo". Fu sepolto in s. Martino a Mensola, ove, nel 1285 ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] interesse l'opera di riforma promossa sin dai primi anni del sec. XV dalla congregazione di S. Maria di Italia, V, Roma 1890, p. 41) riferisce che in seguito a tali contrasti i canonici regolari "furo cacciati da Santo Janni a furia di popolo ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] , tenta un accostamento fra la concezione deista del pensatore italiano e la filosofia ebraica. Il patrimonio della cultura Cantico dei Cantici (Livorno 1909); e infine La coscienza di un popolo (ibid. 1922).
Fonti e Bibl.: A. Pacifici, Interludio: ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] da Viterbo nell'aprile del 1248, gli concesse raccomandò al clero, al Consiglio e al popolo di Foligno. Era ancora in carica il Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 699, 1067; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846 ...
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ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] Stefania - chiamata dal popolo, secondo quanto dice Liutprando ad arte una rissa tra i Milanesi del seguito dell'arcivescovo e i Pavesi della cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXVIII,Roma 1924, pp. 242, 371. Le vicende sono ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] di Ludovico II e ad ottenere il suo perdono per il popolo bresciano, che si era ribellato alla richiesta di alcuni contingenti s'era impadronito dei grandi feudatari e dei maggiori presuli del "Regnum" italico, i quali, dopo la morte di Carlo il Calvo ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] il popolo ad eleggere un degno pastore. Fu così creato patriarca A., forse fino ad allora abate del antichissime, a cura di G. Monticolo, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, IX, pp.14, 94, 95, 96; Epistolae Merowingici et Karolini Aevi, I ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] vescovi, gli "iudices" e il popolo, fece donazione al patriarca di Grado S. Bartolomeo a Venezia e figlio del doge Pietro Polani, il quale tuttavia Venezia 1795, p. 104; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., IX, Venezia 1853, pp. 164 s.; A. da Mosto ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] Sandoval, moglie del conte di Lemos del altro importante esponente del gruppo, e dell delpopolo ed al popolo napoletano, il alta stanza nella Piazza del Vaticano" (Scipione Guerra ss.;V. Spampanato, Sulla soglia del Seicento. Studi su Bruno, Campanella ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...