BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] del "Cristianesimo senza miracoli", Milano 1866; Manuale di storia religiosa, Milano 1888; Per le elezioni politiche: appello al buon senso e al patriottismo. Discorso pronunciato il 2nov. 1894., Milano 1895; Appello al clero e al popoloitaliano ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] della religione per ingannare il popolo, facendola degenerare in fanatismo Italia al tramonto del Settecento, in Atti del XXXI Congresso di storia del Risorgimento, Roma 1956, p. 130; A. Aquarone, Giansenismo italiano e Rivoluzione francese prima del ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] scriveva G. Galilei, "nelle prime visite a pien popolo […] proroppe con grandissima veemenza contro di me, mostrandosi - N. Coleti, Italia sacra…, III, Venezia 1718, p. 266; G.B. Nelli, Saggio di storia letteraria fiorentina del secolo XVII, Lucca ...
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DOTTI, Andrea (Andrea da Borgo Sansepolcro, Andrea Omodei, Andrea "de heremo")
Aristide Maria Serra
Nacque intorno alla metà del sec. XIII a Borgo Sansepolcro (oggi Sansepolcro, Arezzo).
Solo a grandi [...] tardo sec. XVIII (cfr. C. Orlandi, Delle città d'Italia, IV, Perugia 1775, p. 199) ed è verosimilmente da popolo di Borgo, accorso in gran nurbero, pretese che il concittadino, da tempo in fama di santità, riposasse nella città natale: il corpo del ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] del 1649, che costrinse i missionari a rifugiarsi a Québec, insieme con i resti dello sventurato popolo urone di San Filippo, Studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, I, Roma 1888, pp. 409-411; C. de Rochemonteix, ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] diritti commerciali tra Venezia e il Regno italico. Il testo del Pactum non è tramandato, ma si conserva pp. 40-45; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I, Gotha 1905, p. 406; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 307 s. ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] la nascente Compagnia, alla Torre del Melangolo.
Ilmomento del suo ingresso ufficiale nella Compagnia è , tanto che il popolo romano, tra i Storia dei papi, V, Roma 1959, ad Indicem; M. Scaduto, Catalogo dei gesuiti d'Italia, Roma 1959, ad Indicem. ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] in Uruguay il C. venne richiamato in Italia (1877), prima nell'intento di preparare alla rottura con l'estromissione dall'Argentina del delegato apostolico Luigi Matera (14 ott. sociale" nella pianura portava il popolo a "distrarsi" dagli "interessi" ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] questi, venuto in Italia per l'incoronazione, sostò nel capoluogo emiliano.
Dopo alcuni anni (probabilmente nella primavera del 1317) l'A. si recò ad Avignone presso Giovanni XXII con lo scopo di ottenere benefici per il suo popolo; venuto qui a ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] ad A. la grande maggioranza della popolazione e del clero milanese, contro l'arcivescovo forestiero lettere e scienze morali, LXXII (1938-39), pp. 181-206; G. Fasoli, I re d'Italia,Firenze 1949, pp. 166 ss.; C. G. Mor, L'età feudale,I, Milano 1952, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...