GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] dell'Inquisizione fiorentina nel '200 in Eretici e ribelli del XIII e XIV secolo: saggi sullo spiritualismo francescano in .; A. Benvenuti Papi, Pastori di popolo. Storia e leggende di vescovi e città nell'Italia medievale, Firenze 1988, pp. 37 s ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] Bari dal popolo e dal clero, con il consenso di Ruggero, duca di Puglia. Alla metà di settembre del 1089 E. Barensis Chronicon, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., V, Mediolani 1724, pp. 154 s.; Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] del Trecento.
I Guidalotti, appartenenti al popolo grasso, gruppo sociale che si identificava per la sua ricchezza - ma non il ritorno della Curia romana in Italia il suo ruolo divenne più importante.
Nell'agosto del 1418, a Ginevra, il tesoriere ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] alla Riforma di farsi strada tanto fra il popolo quanto fra teologi e uomini di governo, esigua minoranza perseguitata (in Italia e nella Penisola Iberica). voti monastici (1521) contiene la sua critica del monachesimo. Nel 1525 sposò una ex suora, ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] . sostiene l'opportunità di un continuo incremento della popolazione (I, 2, p. 95); entrando poi nella scienza politica in Italia, Venezia 1881, pp. 186-190; G. Soranzo, Bibliogr. venez. compilata da G. S. inaggiunta e continuazione del "Saggio" di ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] popolazione guidata dal papa portava in processione la famosissima Icona del Salvatore, custodita nella cappella del . Viva fu anche la realizzazione e la presenza di icone in Italia, nel Meridione e a Venezia. Qui nel Tesoro della basilica di ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] diocesi giustinopolitana, il clero e il popolo di Pirano per questioni di decime. Da G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, VIII, Venezia 1851, pp. 686-89, 721; P. Kandler, Indicazioni per riconoscere le cose stor. del Litorale, Trieste 1855, pp. 22 ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] Gallie, dell'Africa e dell'Italia, si vide emergere, a partire dal 20 marzo, l'intervento del patrizio Costanzo e di sua alla morte di Bonifacio nel 422 fu sollecitato dal clero e dal popolo a ritentare l'impresa; egli però rifiutò e morì l'anno ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] a diffidare anche della moderazione del sovrano, nel timore che una popolazione lasciata troppo libera perdesse il , ibid. 1854.
Fonti e Bibl.: G. Cappelletti, Le chiese d'Italia dalla loro origine sino ai giorni nostri, XVI, Venezia 1862, pp. ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] più sicuri e stabili i legami col clero e col popolo di Verona, che nel 1405 aveva compiuto atto di anno seguente (dopo la chiusura del concilio) lasciò Costanza assieme al nuovo pontefice per far ritorno in Italia. Colpito da grave malattia, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...