GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] in proprio favore e a carico della popolazione una colletta di 400 once d'oro 1° ott. 1294, da parte di Celestino V del trattato di pace firmato il 13 settembre tra Carlo II s.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, VIII, Venetiis 1721, coll. 141-143 ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] infilzata su un palo piantato ai confini del ducato con il Regno Italico. Poco dopo, una congiura ordita da e privata, Milano 1960, pp. 10-13; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 62, 155 s., 164, 170 s., 173 s., 198 s., 212 ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] , Italia sacra, III, Venetiis 1718, p. 306; I.M. Fioravanti, Mem. stor. della città di Pistoia, Lucca 1758, pp. 331, 337 s., 341-343; A.M. Rosati, Memorie per servire alla storia dei vescovi di Pistoia, Pistoia 1766, pp. 121-126; G.M. Guidi, Vita del ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] sostenuto la petizione del clero e popolo lucchese, reclamante l'abolizione, del regio diritto e movimento catt. a Lucca dal1828 al. 1848, in Riv. di storia d. Chiesa in Italia, IX(1955), pp. 69-70, 79-91; Id., Le origini della Pia Aggregazione ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] in occasione dell’epidemia colerica del 1836, per esempio, a Marineo erano stati trucidati a furor di popolo il parroco e un magistrato diocesano.
Pio IX e l’Italia, Milano 1848, pp. 23, 69 s.; A. Casano, Del sotterraneo della chiesa cattedrale di ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] prima lettera pastorale indirizzata al clero e al popolo, a cui seguì quella del 16 gennaio 1808, con cui denunciava gli abusi attivo nel contrasto della mendicità.
Fu nominato barone del Regno Italico (1809) e cavaliere dell’Ordine della Corona di ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] stato del grande zio, s. Gregorio.
A Padova, dove il suo nome risvegliava nel clero e nel popolo i . M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 244; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, II, Venezia 1806, ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] sede dell'esarca, rappresentante dell'imperatore in Italia ed effettivo capo del governo. Molte delle controversie che insorsero nei i circoli ufficiali, ma anche presso il clero ed il popolo di Ravenna. Nel 596, dopo che libelli anonimi erano stati ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] 'insegnamento della dottrina cristiana, delle missioni al popolo, della disciplina del clero e dei laici.
La morte colse La buona battaglia. Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia liberale, Milano 1990, pp. 23-28, 44-50; B. ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] del 1410, il papa, il veneziano Gregorio XII – ignorando la candidatura di Paolo Scordili di Candia, dottore di decreti e preposito di quella chiesa, proposta all’unanimità dal clero e dal popolo , Una diocesi d’Italia: Ferrara nel cinquantennio in ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...