PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] della Sicilia. La situazione sembrò normalizzarsi con l’arrivo in Italia di Corrado IV, ma la sua repentina morte (21 maggio . Enzensberger, La struttura del potere nel Regno: corte, uffici, cancelleria, in Potere società e popolo nell’età sveva, Atti ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] .
Il vivace e dettagliato racconto fatto da Banchini del forte contrasto tra il popolo e i confratelli di M. restii a riconoscerne Bibl.: Girolamo da Forlì, Chronicon, a cura di A. Pasini, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XIX, 5, pp. 3 s.; T. Caffarini ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] neoguelfa "Italia Nova", cui appartennero molti dei futuri esponenti di spicco del movimento F., in La Civiltà cattolica, CIX (1958), 2, pp. 585-599; Id., "Andiamo al popolo". Don G. F. nei suoi scritti editi e inediti, ibid., MI (1961), I, pp. ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] "agostiniana" della dottrina tomistica, veduta come sicura custode del pensiero tradizionale della Chiesa, comune a gran parte del filogiansenismo italianodel primo Settecento, che appare soprattutto nella Somma teologicadell'angelico ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] le sacre scritture al popolo nella chiesa della Compagnia tematiche svolte dal G.: Le Ceneri, c. 4; Del culto esterno, c. 13; Dell'invidia, c. 29 .B.C.Giuliari: religione, patria e cultura nell'Italia dell'Ottocento. Atti della Giornata di studio, … ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] 1951), p. 169; E. Duprè Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontif. (1252-1377), Bologna 1952, pp. 48 s., per una storia degli studi antiquari in Italia dal dodicesimo secolo al sacco di Roma del 1527, in Rinascimento, IX (1958), ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] concezione politica di R. Murri, il cui giornale Il Domani d'Italia continuò a leggere anche a Lovanio in Belgio, dove egli si a reiterate accuse e minacce, creando quello che Il Popolo di Brescia del 15 ott. 1926 chiamò "il caso Bevilacqua". In ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] già Lajard avanzava l'ipotesi che I. fosse nato nell'Italia settentrionale; così, ancora in opere recenti (cfr. A gli otto pedoni, ossia le diverse funzioni svolte dal popolo. In questa sezione del Liber l'autore si vede costretto, per il numero ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] dei vantaggi che il turismo poteva recare alle popolazioni montane, l'H. fu, inoltre, promotore della costruzione e del riattamento di rifugi e ricoveri alpini, anche in collaborazione con il Club alpino italiano (CAI) di Aosta.
Nominato nel 1922 ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] religiosa è da ricordare l'impegno a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali. Il 13 sett. 1857 speciale per riferire sopra il 1° libro del codice civile pel Regno d'Italia, Torino 1864, criticato aspramente dall'intransigente Unità ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...