Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Tommaseo e altri in alcune riviste pedagogiche piemontesi del Risorgimento, in Chiesa e cultura nell’Italia dell’Ottocento, a cura di E. Barbieri, Bologna 2009, p. 28.
35 G. Chiosso, L’educazione delpopolo nei giornali piemontesi per la scuola, cit ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] con il sociale7 e soprattutto con le forme di pietà popolare che – retaggio dei secoli precedenti – s’intrecceranno con la principale manifestazione del culto cristiano, la messa.
Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914)
Si attua in ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] per le quali opera come un'istituzione di controllo sociale delpopolo, laddove la setta si rivolge agli emarginati. La Chiesa L'eredità della sovranità feudale esercitata sugli Stati dell'Italia centrale ha conferito al papato le prerogative di un ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] avventatamente i suoi passi. Conoscere, conoscersi, è dunque un imperativo39. Nel 1983 le persone povere, in Italia, sono più di sette milioni, pari al 13% del totale della popolazione; cinque anni dopo salgono a otto milioni e mezzo, pari al 15 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] da parte del clero e delpopolo di Basilea dell'autorità di N.; nell'aprile del 1449 infine Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I, Roma 1958, pp. 363-645; G. Soranzo, Studi e discussioni su La lega italicadel 1454-1455, in Studi ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] esemplari di una diffusa rete di iniziative sociali, prevalentemente nell’Italia settentrionale, in Lombardia, così come in Francia, volte all’educazione delpopolo con istituzioni assistenziali e istruzione professionale. A Torino il primo ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Cfr. G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud. Ricerche di storia socio-religiosa dal XVII al XIX secolo, Napoli 1983.
68 Cfr. M. Rosa, Settecento religioso, cit., pp. 186-187; cfr. P. Vismara, Il ‘buon prete’ dell’Italiadel Settecento. Bilanci e ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] con provvidi decreti il rinnovamento dei costumi delpopolo cristiano, così non mancherà di dedicare Cfr. D. Menozzi, I vescovi dalla rivoluzione all’Unità, in Clero e società nell’Italia contemporanea, a cura di M. Rosa, cit., pp. 125-179, in partic. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Elena c’è un dipinto sacro con soggetto costantiniano, ma il culto è oggi del tutto dimenticato.
Mentre il clero latino cercava di far dimenticare alle popolazioni dell’Italia meridionale i culti propri dell’Oriente come quello di San Costantino, si ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] che appare come il contributo più significativo che la Chiesa e i cattolici possono dare alla crescita complessiva delpopoloitaliano e come la premessa indispensabile per una motivata e qualificata presenza sociale e politica dei credenti120. Il ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...