Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] serberà il più riguardoso rispetto per la libertà delle coscienze. È in nome di essa, oltreché per le tradizioni delpopoloitaliano, che lo Stato riconosce efficacia giuridica al matrimonio religioso e assicura la libertà della scuola che può essere ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] un ambiente piuttosto prevenuto contro la seduzione delle camicie nere. Il padre Giorgio era stato tra i fondatori del Partito popolareitaliano di Luigi Sturzo nel 1919, prima di essere eletto deputato e sostenere una linea di resistenza al fascismo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] da secoli la loro esperienza, erano anch’esse rappresentative di una minoranza esigua della popolazione. Alla fine del Settecento si contavano circa 30.000 ebrei in Italia, in un’ottantina di comunità: quasi nessuno nel Mezzogiorno, né in Liguria o ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] temi della difesa di Sion e della difesa delpopolo cristiano: tale esercizio è lecito soltanto a coloro classique à l’empire chretien, in Prêcher la paix et discipliner la société. Italie, France, Angleterre (XIIIe-XVe siècles), éd. par R.M. Dessì, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Tommaseo e altri in alcune riviste pedagogiche piemontesi del Risorgimento, in Chiesa e cultura nell’Italia dell’Ottocento, a cura di E. Barbieri, Bologna 2009, p. 28.
35 G. Chiosso, L’educazione delpopolo nei giornali piemontesi per la scuola, cit ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] con il sociale7 e soprattutto con le forme di pietà popolare che – retaggio dei secoli precedenti – s’intrecceranno con la principale manifestazione del culto cristiano, la messa.
Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914)
Si attua in ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] per le quali opera come un'istituzione di controllo sociale delpopolo, laddove la setta si rivolge agli emarginati. La Chiesa L'eredità della sovranità feudale esercitata sugli Stati dell'Italia centrale ha conferito al papato le prerogative di un ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] avventatamente i suoi passi. Conoscere, conoscersi, è dunque un imperativo39. Nel 1983 le persone povere, in Italia, sono più di sette milioni, pari al 13% del totale della popolazione; cinque anni dopo salgono a otto milioni e mezzo, pari al 15 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] da parte del clero e delpopolo di Basilea dell'autorità di N.; nell'aprile del 1449 infine Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I, Roma 1958, pp. 363-645; G. Soranzo, Studi e discussioni su La lega italicadel 1454-1455, in Studi ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] esemplari di una diffusa rete di iniziative sociali, prevalentemente nell’Italia settentrionale, in Lombardia, così come in Francia, volte all’educazione delpopolo con istituzioni assistenziali e istruzione professionale. A Torino il primo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...