DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] del raro privilegio della promessa di sepoltura nella chiesa della Nunziatella, ma lo sollecitarono anche per varie opere da mandare fuori d'Italia ; 942, 27 apr. 1734; 1133, 16 marzo 1745; Banco delpopolo, m. 1046, 2 genn. 1733; Banco di S. Eligio, ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] inoltre molto probabile che, in occasione di questa prima discesa in Italiadel sovrano franco, sia giunta a Roma la cosiddetta "cattedra di gli giungevano da Roma, e la scelta latina delpopolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È molto ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] pur sentita preoccupazione di interessarsi alle condizioni delpopolo tarantino. La Memoria, oltre a , 509 s.; B. Croce, L'arciv. di Taranto, in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, pp. 158-181; A. Parente, La rinunzia di G.C. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] sua scelta e questo fatto suscitò l'opposizione del clero e delpopolo e le rimostranze di Ilario di Narbona, . Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88); J.C. Picard, Étude sur l'emplacement des tombes des papes ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] nel febbraio del 1496, in seguito al diffondersi della peste, l'E. riparti definitivamente per l'Italia; prima gli Sforza, entrando in città dalla porta di S. Maria delPopolo accompagnato da una famiglia di circa 250 persone, dal fratellastro don ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , dal vescovo di Palestrina. Lo stesso giorno ricevette l'omaggio delpopolo di Roma, che gli prestò giuramento. C. si affrettò ad di sé, quando erano fuggiti dalla città e dall'Italia per salvarsi dalle persecuzioni cui li sottoponeva il governo dell ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] delle nuove elezioni comunali chiamò al suo capezzale G.B. Migliori, segretario della sezione milanese del Partito popolareitaliano, per indurlo - contro le direttive impartite dalla segreteria nazionale, che invitavano a presentarsi con posizioni ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Pistoia 1911, pp. 307-21; B. Croce, La lett. della nuova Italia, I, Bari 1914, p. 41; P.Lopez-Celly, F. D. . 65-74; L. Sannia, De Sanctis e p. B., in L'Ora delpopolo (Palermo), 14 ott. 1950; P. Bargellini, Piandei giullari, Firenze 1950, IX, ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] svolse nel maggio 1967 il secondo convegno di Testimonianze dedicato a La coscienza delpopolo di Dio. Premesse per un rinnovamento in Italia.
Con l’esplodere, nel corso del 1968, del dissenso cattolico, fu indicato come uno dei suoi ispiratori: un ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] il re come autorità data da Dio non dal popolo, di voler impedire efficacemente leggi contrarie alla religione e altri giornali: la stampa liberale, come la Gazzetta d'Italiadel 6 luglio, giudicò negativamente le proposte, che non mancavano ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...