NAPOLITANO, Gian Gaspare
Scrittore e giornalista, nato a Palermo il 30 aprile 1907; giovanissimo partecipò al "Novecento" di M. Bontempelli e si mise in luce con un romanzo, Scoperta dell'America (Roma [...] ha fatto il giro del mondo anche come corrispondente di varî giornali (fra cui la Gazzetta delpopolo), narrando le sue in L'Europeo, 17 dicembre 1950; A. Bocelli, in Il Mondo, 20 gennaio 1951; G. Bellonci, in Il Giornale d'Italia, 16 febbr. 1951. ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] Asor Rosa, in Scrittori e popolo, ivi 1965; G. Bàrberi Squarotti, Poesia e narrativa del secondo Novecento, Milano 1967; T. a quel "cinema di poesia" di cui P. doveva essere in Italia uno dei più convincenti teorici.
Su questa linea, i film che ...
Leggi Tutto
Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] difesa, Machiavelli li vide cadere – a partire dalla spedizione in Italiadel re di Francia Carlo VIII nel 1494 – sotto i colpi degli il consenso delpopolo, fare buone leggi, contare su «armi proprie» e non mercenarie, affiancare la forza del leone ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , quando egli era ancora nel Consiglio speciale del capitano delpopolo, né si poteva nello stesso tempo appartenere Padova 1914 (rec. di E. G. Parodi in Bullett. d. Soc. dantesca ital., XXVI [1919], pp. 1-34). Per i problemi di stile e di lingua cfr ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] è forse il primo poeta di second'ordine che sia oggi in Italia"; del resto, i suoi testi poetici hanno tutti i limiti e i dopo Dante, "volgeva le spalle al Medio Evo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., c'è una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dalle prime pagine del trattato (Opere, 1964, p. 1508), dell’obbligo di «procacciare al popolo qualunque comodo, vantaggio , Il governo della lettura. Chiesa e libri nell’Italiadel Settecento, Bologna 2007 (con bibl. prec.).
Approfondimento
...
Leggi Tutto
Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] studi quali Film come arte (1960) di R. Arnheim, Cinema italiano 1960. Romanzo e antiromanzo (1961) di G. Aristarco e Fuggiasco da La stella del cinema (1931) sempre di Almirante. Dal 1926 aveva iniziato a scrivere sulla "Gazzetta delpopolo" nelle ...
Leggi Tutto
De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] a emigrare per cercare un lavoro. E De Amicis credeva che grazie all'educazione e all'impegno delpopolo le condizioni dell'Italia avrebbero potuto migliorare. Egli intendeva dettare attraverso i suoi scritti una sorta di 'codice morale' che avrebbe ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e dal convincimento che il progresso vero delpopolo fosse nella direzione unitaria, verso cui neoclassico, Firenze 1940, pp. 275-94; A. Gargiulo, Ragioni metriche, in Letter. ital. del Novecento, Firenze 1940, pp. 243-259; P. P. Trompeo, C. e D' ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di spicco dei manzoniani, Ruggiero Bonghi, aveva sostenuto in un suo fortunato saggio del 1855 dal titolo emblematico (Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia) l’importanza della prosa come veicolo d’istruzione («È la prosa quella ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...