Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] della statistica, il valore al di sopra del quale si trova il 97% della popolazione esaminata. Tuttavia, i soggetti che hanno un al rientro dal suo soggiorno in Italia (1631), il nano ha in mano lo scettro, simbolo del potere: in questo modo, sembra ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] il F. prestò servizio nelle armate del Regno Italico, mantenendo tuttavia, a giudicare almeno da Pullè indicavano l'intento di rivolgersi a un pubblico ampio e popolare per diffondervi la memoria e la consapevolezza dell'illustre passato di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, in Rer. Ital. Script., 2a ed., IX, 2, pp. 176, 190; N. Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] b. 89; Arch. di Stato di Ancona, Arch. comunale, Registri della popolazione, vol. 3804; Stampe governative, b. 2, n. 53; Ancona, L. Vicchi, Nuovo saggio del libro intitolato Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 (decennio ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] quel colloquio a C. Basi, dicendo che per l'autore del Primato Pio IX voleva "libera l'Italia" e credeva "giusta la guerra", ma era suo dovere che "andava fomentando una ribellione collo scaldare il popolo a non credere nella Camera, nel Principe, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] al Municipio (12 dicembre), pubblicò l'inno O subalpino popolo, rompi le tue catene!, dedicato al generale Emmanuel che vi si era trasferito come censore del locale liceo. Alla caduta del Regno d'Italia, nell'aprile del 1814, il L. lasciò Fermo e, ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] e graziose le quali principalmente possono piacere al comun popolo" (Considerazioni, p. 24). Sotto questo profilo di B. B. …, in Studi bibliografici. Atti del Convegno dedicato alla storia del libro ital. (Bolzano,7-8 ott. 1965), Firenze 1967, ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] con il sig. Co. Popolo, in versi, furono il contributo del C. alla letteratura teatrale. de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp. 223-27; A. Lizier, Dottrine e problemi economici del sec. XVIII…, in Ateneo veneto, CXXIII(1932), pp. ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] , nonostante i dubbi che cominciava a nutrire sulla politica del regime. Durante la permanenza in terra iberica scrisse anche alcuni articoli sulla guerra per il settimanale del GUF e per il Popolo d'Italia; il ricordo di quell'esperienza è nella sua ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] Nel 1944 il G. tradusse di Bachofen Il popolo licio (Firenze 1944), che del metodo del mitologo svizzero è "il più singolare, il più anni il G. continuò la sua regolare collaborazione al Giornale d'Italia, su cui, il 23 dic. 1950 (Storie di demoni), ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...