BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] d'una grossa somma nei confronti del defunto, minacciava di confiscare la casa di fronte al popolo. Il suo operato 1, Romae 1947, pp. XII s., G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 731; M. Foscarini, Della letter. ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Lettura, La Voce, Il Marzocco, L’Italia che scrive, La Rassegna italiana, Il Resto del Carlino, il Corriere della sera, La 1921; Dante nel sesto centenario. Per la gioventù e per il popolo, Milano 1921; il romanzo Il mondo è rotondo, Milano 1921; le ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] clericale o privata, ma scuola capace di rinnovare la coscienza nazionale.
L'A. aderì al Partito popolareitaliano, fondato da don Sturzo, e nelle elezioni del 16 nov. 1919 fu eletto alla Camera dei deputati per il collegio di Catanzaro.
È difficile ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] 338; A. Mayer, Un chiaro scrittore popolare: A. C., Venezia 1909; R. Barbiera, A. C., in L'Illustrazione italiana, XXXVI(1909), 18, p. 456; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX, VI, La cultura ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] naturalezza, dato al teatro Gerbino di Torino alla fine del '62, riscosse consensi in tutta Italia, mentre le condizioni di salute dell'autore rapidamente peggioravano.
Il suo era un teatro popolare, ma mai triviale poiché sorretto da vigile senso di ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] Accademico d’Italia, assieme a Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del futurismo, viene insignito del premio Nobel per il popolo dei Giganti, ricchi, misteriosi, rozzi. Lì Ilse morirà, per il rissoso rifiuto del suo teatro da parte del pubblico. ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] Italia meridionale e quindi in Grecia; sulla via del ritorno soggiornò a Firenze, rinsaldando ancora i suoi legami con la cerchia del Capponi e del il "popolo" sarà "il solo competente giudice". Centrale, infine, nell'attività critica del B., deve ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] e saggio. Come un maestro fa con l'allievo, il vecchio italiano sapiente trasmette per anni le sue conoscenze al giovane, semplice ma regina appare caritatevole verso le condizioni miserabili del suo popolo ‒ una folla urbana tumultuosa e pronta ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] di libertà nell’Italia risorgimentale e nell’Europa delle rivoluzioni, dall’altro la critica novecentesca del suo pathos enfatico suo fervore di libertà in diversi contesti e presso altri popoli (le Fiandre nel Don Carlos, la Francia nella Pulzella d ...
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Alfieri, Vittorio
Silvia Zoppi Garampi
Un poeta di forti passioni
Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. [...] .
Di nuovo a Torino, si dedica allo studio del latino e dell'italiano ‒ dopo cinque anni nei quali aveva parlato solamente il l'ideale che aveva ispirato i suoi drammi: liberare il popolo dal dispotismo e dalla tirannide. L'opera dell'Alfieri che ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...