ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] di patria: Bellezza ideale, Figliuola estinta, La viola, La croce, L'arpa dell'esule (allusione alla servitù delpopoloitaliano in riferimento al Salmo CXXXVII " Super flumina Babylonis "), ecc., e molte traduzioni, da Saffo, Simonide, Catullo, un ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] la setta dei Figliuoli della Giovine Italia. Arrestato nel 1839, conservò la cattedra fino al 1841, dividendosi poi tra l'insegnamento privato e l'impegno politico, che ispirò il suo opuscolo antiborbonico Protesta delpopolo delle Due Sicilie (pubbl ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] la storia nazionale come espressione dello spirito delpopolo (Volkstum) e sottolineando i limiti posti quasi antitetici di generi musicali quali il Lied tedesco e il melodramma italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale si ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] e instancabile, nella politica e nelle lettere (Fame usurpate, 1877), collaborò all'Italia di F. De Sanctis (1863-66), alla Patria, di cui fu popolari: La novellaia fiorentina (1871); I canti delpopolo meridionale (2 voll., 1871-72); La novellaia ...
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Scrittore (Catania 1889 - Roma 1965); insegnante di lettere negli istituti tecnici, fu critico letterario del Secolo-Sera di Milano (1925-35) e delPopolo d'Italia (1935-43). Pubblicò varî volumi di versi [...] (La tavolozza e l'oboe, 1918; La bellezza intravista, 1923; Ombre sullo schermo, 1929; ecc.), nei quali, da un originario crepuscolarismo, è venuta svolgendosi una poesia di ispirazione amorosa, dai modi ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ecc.), ma non tanto la poesia delpopolo, quanto la poesia d’autore di tono popolare. D’impostazione marxista sono il significato adulti, la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato 1599/17 dic. 1947, ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] lungo soggiorno in Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Inghilterra, Italia. Intanto continuava a scrivere alacremente: Dva gusara e Metel′ che ha valore soltanto se corrisponde alla coscienza religiosa delpopolo, se aiuta a vivere una buona vita. È ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] D. Acciaiuoli, L. Bruni ecc., e discorsi del capitano delpopolo (16, attribuiti a S. Porcari). Larga imitazione . in alcuni paesi e almeno dal 10° in altri, come in Italia, i predicatori spesso si servivano dei volgari. Dopo un periodo di generale ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] e da un trepido interesse per la vita dei poveri, delpopolo minuto della propria città e quartiere, sono già presenti i -1980); postume (1992) sono apparse le Cronache dal Giro d'Italia (maggio-giugno 1947). P. fu in modo atipico un grande ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] ; interventista e combattente della guerra 1915-18, fu collaboratore, dalla fondazione, delPopolo d'Italia, e convinto sostenitore del fascismo; nel 1939 fu nominato accademico d'Italia. La sua prima attività fu di critico d'arte, inteso a demolire ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...