ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] videro la luce in Torino gli Elementi della storia del diritto in Italia dalla fondazione di Roma sino ai nostri tempi e tentativi di comprendere la storia del diritto nel quadro complesso della vita di un popolo, considerata come espressione morale, ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] agosto, a Siracusa, il popolo assalì le prigioni, uccidendo i sospetti di veneficio, specie persone del "ceto civile".
In avvenimenti del 1837 in Sicilia, Palermo 1890, passim; F. Guardione, La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia, Palermo ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di segretario generale per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regno d'Italia. Si dimise da questo incarico l' commerciali nel seno d'uno solo e medesimo popolo genera inevitabilmente nell'ordine dei rapporti giuridici una ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 'opera, volgendola, ove necessario, in buon italiano. Nel marzo 1723 l'Istoria civile del Regno di Napoli vedeva finalmente la luce, , in quanto al popolo ebraico si prometteva esclusivamente il dominio sugli altri popoli senza alcun riferimento a ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] da Parigi alla volta dell'Italia lo obbligò infatti ad attendere, con l'elezione del successore, nuove istruzioni dalla
Nel 1652 la mediazione del B. fu ancora una volta richiesta in occasione dei gravi conflitti tra il popolo e la nobiltà di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] dovranno agitare se non nel secondo stadio, poiché alla loro risoluzione è richiesto il voto di tutto il popoloitaliano, gran parte del quale non potrà eleggere i suoi rappresentanti finché geme nel dolore della servitù straniera» (ibid., p. 88).
La ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] della delegatio in diritto romano. Brevi note alla "Delegazione" del prof. Brugi, in Riv. ital. sc. giur., XXVIII [1899], pp. 3 ss., già regole giuridiche, ma raccogliere la voce che viene dal popolo e tradurla in formule scritte. Penserà la pratica ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] la perplessità dei quattro dottori e si indovina il popolo delle città italiane pendere dalle labbra di quei giuristi . Nota seconda: Glosse di B., in Scritti di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 95-166; Guillelmus Pastregicus, De ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ". Riconosceva inoltre al popolo il diritto di elezione dell'imperatore. Il popolo poteva fare anche statuti , pp. 374, 378, 384; E. Besta, Fonti..., in Storia dei diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 849, 885; J. L. J ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] che si allargava, con svariate relazioni, in tutta l'Italia. Lì insegnò e lì si riposava dalle fatiche dei di Amelia il decreto di approvazione, ed il 26 spiegò al popolo gli statuti del Monte, che iniziò la sua attività il 10 gennaio successivo ( ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...