(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] documenti individuati con i termini di sud-piceno, italico-orientale o medio-adriatico. La serie alfabetica che compare francescano. S. Stefano di Sessanio: parrocchiale, palazzo delpopolo. Castelvecchio Calvisio: S. Cipriano. Carapelle Calvisio: S ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] convenienza del pagamento); 4. ogni imposta deve essere congegnata in modo da prelevare dalle tasche delpopolo il di scienza d. finanze, Torino 1932; id., Il sist. trib. ital., Torino 1932; id., Contributo alla ricerca dell'ottima imposta, in Annali ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] della pienezza assoluta del loro potere, quale ne sia l'origine, della necessità, per il bene delpopolo, ch'esso grande nobiltà, o non se ne ebbero che accenni nel mezzogiorno d'Italia. D'altronde, il ceto medio in nessun paese prima che da noi ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] insieme formano il suo "seguito" (si noti la differenza dal sistema italiano in cui fra datori, lavoratori e tecnici si ha una posizione di la volontà di mettere la ricchezza al servizio delpopolo, subordinando l'economia alla politica, e afferma ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] degli scrittori canonisti, il contributo che i singoli popoli diedero allo svolgimento della letteratura canonica avanti la fine del Medioevo, potremo ricordare che il primato numerico spetta all'Italia, seguita dalla Germania, dalla Francia e dalla ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] soccorso e case delpopolo (19° sec.). Gli sviluppi in corso a partire dalla fine del Novecento sono 1, pp. 11-35.
G. Rossi, L. Boccacin, Il terzo settore in Italia: le indicazioni emergenti dalla riflessione sociologica, in Non profit, 2003, 2, pp. ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] ricchezza, tenendo le parti delpopolo grasso contro i magnati e la plebe; e diede alla città otto gonfalonieri e . f. Bibliotheksw., 1891, pagine 1-56; da V. Raeli, in Riv. mus. ital., XXV (1918), pp. 345-376; da R. Pirotta, in Malpighia, XVI (1902 ...
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STERILIZZAZIONE eugenica (XXXII, p. 719)
Ottorino VANNINI
Diritto penale. - Il delitto di sterilizzazione appare per la prima volta nella legislazione penale italiana vigente. Non mancano, però, precedenti [...] è considerata come fatto delittuoso non solo per la contrarietà della medesima ai sentimenti morali e religiosi delpopoloitaliano, ma soprattutto per la grave minaccia che per essa subisce l'interesse demografico della nazione (relazione al ...
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È stato quasi completamente abrogato in Italia quel complesso di leggi e di norme regolamentari o contrattuali che il fascismo aveva man mano introdotto nella legislazione positiva, allo scopo di incrementare [...] meno, di arrestarne il regresso. I provvedimenti che ancora rimangono, rientrano nei settori più vasti di protezione della salute delpopolo, per es. l'Opera nazionale maternità e infanzia o di previdenza sociale, come l'assicurazione di nuzialità e ...
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Organizzazione internazionale fondata nel 1961 dall'avvocato inglese P. Benenson, che impronta la sua azione alla Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo, proclamata dall'Assemblea generale delle [...] etnica, una razza o una lingua diverse da quelle delpopolo in mezzo a cui vivono: unica condizione è che può interessarsi a prigionieri del suo stesso paese.
Nel 1989 A.I. contava circa 700.000 aderenti in 150 paesi; in Italia, la cui sezione ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...