Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] di viale della Libertà).
La popolazione, il cui incremento demografico ebbe inizio dalla metà del 19° sec., nel 1936 contava Valle Padana, e il centro amministrativo di un Regno italico istituzionalmente autonomo nel Sacro Romano Impero d’Occidente. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] sulla fine del secolo XV e i primi anni del XVI, la situazione mutò: Giovanni incrudelì, l'amore delpopolo per lui Aristotile Fioravanti che meravigliò delle sue imprese e costruzioni ardite l'Italia e l'Europa, di Niccolò dall'Arca che qui si ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] di Roma, l'aumento della popolazione, il raffinamento del lusso, la costruzione di grandi opere pubbliche e private diedero incremento a molte industrie che rispondevano alle esigenze del consumo di Roma e dell'Italia. Ma l'esportazione fu sempre ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Italia, ebbero cioè l'ordinamento provinciale.
Le città provinciali si distinguono nelle tre grandi categorie di città stipendiariae, foederatae, liberae et immunes. Le prime sono in un rapporto di sudditanza assoluta, creato dalla deditio delpopolo ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] tradizione giuridica, perché potessero diventare leggi delpopolo francese. Gli uomini della rivoluzione ebbero quale succedette il codice 1°0 ottobre 1859 esteso al regno d'Italia. Il 15 febbraio 1870, divennero obbligatorî i codici per l'esercito ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] italiana dell'Etiopia, la protrazione delle sanzioni, l'avvento in Francia del "Fronte popolare" e infine lo scoppio della guerra civile in Spagna determinavano l'Italia a quella stretta collaborazione con la Germania simboleggiata nell'"asse" Roma ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] ma in generale esso è in relazione col regime delpopolo vincitore. Se questo è nomade e dedito alla pastorizia qui docti domui nutriti aut probati sunt"), si incontrano frequentemente in Italia e in Francia, come in Germania, e sono considerati come ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] proibita l'usanza, permessa invece in Francia e in Italia, di ingrassare con metodi innaturali le oche per ottenere 1990 (trad. it. Milano 1996).
M. Santoloci, In nome delpopolo maltrattato. La tutela giuridica degli altri animali, Torino 1990.
N. ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] decisioni politiche e di pianificazione". E ancora: "quando il popolo si è convinto, a torto o a ragione, che M. Castells, Spain beyond myths, Madrid 1992.
F. Cazzola, L'Italiadel pizzo, Torino 1992.
D. Gambetta, La mafia siciliana. Un'industria ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] Stato) hanno avuto cittadinanza, almeno nel contesto del dibattito politico italiano sul f., non soltanto gli enti intermedi ma territorio molto ampio e caratterizzato dall'insediamento di popolazioni fra loro molto diverse richiama la vicenda dell ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...