GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] suo concetto centrale del "verisimile", mediante il quale "si diletta e istruisce il popolo"; col suo considerare S. Maffei, in Giorn. d. lett. d'Italia, VI, ristamp. in app. alla cit. ediz. delle Prose del G.; Montesquieu, Esprit des lois, passim; G. ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] 'oggi, in verità, tanto il Partito comunista italiano che quello francese sono disposti a formare coalizioni con delpopolo (o piuttosto della borghesia, che si identificava con il popolo come totalità). Essa si caratterizzava come ‛dominio delpopolo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] del Consiglio privato. La reazione delpopolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del (1943), pp. 124-129; G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il Diritto ecclesiastico, LVIII (1947), 1, pp. 26-50; J. ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] sociali, sono i governi che sanno procacciarsi il sostegno attivo delpopolo; e i più forti fra i forti sono quelli a Rossi, Milano 1952, pp. 297-330.
Marongiu, A., Il parlamento in Italia, nel medioevo e nell'età moderna, Milano 1962.
May, Th. E., ...
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sindacato
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono [...] di leader socialisti o radicali chiamati avvocati delpopolo. Questi davano voce in Parlamento alle rivendicazioni , come Ernest Bevin in Gran Bregagna e Giulio Pastore in Italia. Altri sono arrivati alle massime cariche dello Stato, come Lech ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] da "alcuni vilissimi huomini" quasi fosse "il più abietto delpopolo" - viene, appunto, "per sentenza de' suoi sudditi tanta e tale da fare degli Incogniti la più variopinta accolita dell'Italia barocca. E - si preoccupi o meno di far capo agli ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Non si sottovalutava certo la presenza in Italiadel papato: il quale aveva sotto di sé uno Cf. J.C. Davis, The Decline, p. 67.
93. Antonio Niero, Spiritualità popolare e dotta, in La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di Bruno Bertoli, Venezia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a vedere qualcosa di diverso - è anche favor di popolo, sin di popolino. Se i borghesi amano vedersi con Erasmo Leso, Lingua e rivoluzione. Ricerche sul vocabolario politico italianodel triennio rivoluzionario 1796-1799, Venezia 1991.
63. Cit. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , imputandone più del giusto la costituzione del dominio e le corruttele delpopolo, ed anche l Sulla situazione militare veneziana a metà degli anni '60 cf. L'Italiadel secondo Settecento nelle relazioni segrete di William Hamilton, Horace Mann e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sono riprese in Giovanni Tabacco, Regimi politici e dinamiche sociali, in Le Italiedel tardo medioevo, a cura di Sergio Gensini, Pisa 1990, pp. 30 volte, fra il 1378 e il 1394, come capitani delpopolo e come podestà. Fra gli altri nomi, Fantino ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...