COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] Svolse allora attività giornalistica, collaborando alla Gazzetta delpopolo di Firenze, a La Provincia di Capodistria (dove si reco per brevi soggiorni da cittadino italiano) e assumendo la direzione del Corriere della Venezia (Venezia, gennaio, 1868 ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] C., Nicola, svolse una lunga attività politica nell'Italia centrosettentrionale alla fine del XIII secolo: fu infatti podestà a Pistoia (1276), capitano delPopolo a Perugia (1281) e a Piacenza (1284), nuovamente podestà a Piacenza (1293), a Ferrara ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] verso il realismo e contro il rinnovato neoclassicismo: Letteratura contemporanea in Italia (1875); Canti delpopolo in Sicilia (1878); La commedia e la vita di oggi in Italia (1891); L'umorismo nell'arte moderna (1891; trad. francese, Paris 1898 ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] , Lipsiae 1721, pp. 121, 440; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 89; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi pp. 203-06, 243; A. Gaudenzi, Statuti delle Società delpopolo di Bologna, I, Roma 1889, p. 412; B. Brugi ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] carattere di ente statuale, mancandovi il requisito delpopolo ed essendo il territorio posto "soltanto come fondazione della prima Scuola universitaria per l'assistenza sociale in Italia e la Scuola di perfezionamento in discipline bancarie per i ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] che egli avesse condotto il popolo all'assalto del Senato (cfr. G. Casati, Memorie e Lettere di Federico Confalonieri, I,Milano 1890, pp. 253-273). Sono anche da ricordare i quattro discorsi Della servitù dell'Italiadel Foscolo, che, reagendo alle ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] espressamente contemplata nella norma dell’art. 11: «L’Italia ... consente, in condizioni di parità con gli altri se il pactum subiectionis implicasse la rinuncia da parte delpopolo ai suoi diritti (alienatio) ovvero soltanto una concessione ...
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Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] basato sul potere di una sola persona e della maggioranza delpopolo, M. affermava che tutte le funzioni pubbliche sono dalla volontà popolare. Radicalmente avverso al regime parlamentare, M. ne denunciava le origini economiche: così, in Italia, i ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] amministrativi.
In Italia hanno avuto particolare importanza le riforme introdotte a partire dagli anni Novanta del 20° secolo. dalla l. 165/2001.
Diritto canonico
A. apostolica Porzione delpopolo di Dio che, in virtù di una serie di ragioni ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] tributi di fatto mai corrisposti. Contemporaneamente il c. italiano, il cui ceto dirigente era espressione di piccoli delpopolo. Le continue lotte fra popolani e magnati (che dominavano il commune maius) da una parte, e popolo grasso e popolo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...