Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] in quanto rappresentante diretto della volontà politica delpopolo. All’Assemblea costituente doveva essere riservata stesso, sull’opportunità di introdurli nella Costituzione, in quanto
in Italia, al momento attuale, non si ha né l’intenzione né ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] 'aprile 1869 difese il direttore del giornale bolognese l'Amico delpopolo accusato di aver pubblicato articoli giornalismo, Bologna 1901, pp. 303-320; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimento ital., Bologna 1925, II, pp. 98, 129. 157, 160, 163; L. ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] completa e sistematica ne viene fatta in Le fonti del diritto italiano (Bologna 1996). Si tratta di un’opera nella quale maestri sull’art. 1: la sovranità delpopolo non può ridursi all’espressione del voto, ma consiste nell’esercizio effettivo ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] delpopolo romano. Spesso in contrasto con la potestà sovrana del pontefice, il S. romano andò decadendo verso la fine del iniziativa legislativa (Prima camera nei Paesi Bassi).
Il Senato in Italia
In Italia il S. dal 1848 al 1947 (data in cui fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] di un potere legislativo scaturente dal potere supremo delpopolo; dottrina da lui vista come il frutto . Ferrajoli, La cultura giuridica nell’Italiadel Novecento, Roma-Bari 1999.
M. Fioravanti, La scienza del diritto pubblico. Dottrine dello Stato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] dell’unità nazionale», tende a perpetuare le «antiche divisioni», invita a mettere in dubbio la «consistenza individua delpopoloitaliano» e «rende quasi stranieri fra loro gl’italiani delle varie provincie» (Relazione della commissione della Camera ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] filologia e storia ed una Antologia della lirica latina in Italia nei secc. XV e XVI, Città di Castello 1888 lex si limitò ad assimilare alle statuizioni delpopolo raccolto per centuriae quelle delpopolo raccolto sulla base delle tribus, assemblee ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] ., in Gazzetta delPopolo, 11 novembre 1903.
Fonti e Bibl.: Nonostante le distruzioni operate dallo stesso Nigra, le fonti disponibili rimangono consistenti. Quelle inedite sono conservate presso il Museo nazionale del Risorgimento italiano di Torino ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] sempre l'eredità di Roma, l'elemento che spontaneamente erompeva dall'animo delPopoloitaliano" (p. 494).
Nel 1935 il Consiglio della Società delle nazioni nominò il F. componente del Comitato centrale di controllo per l'oppio. Dal 1935 al 1940 egli ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] possa aiutare e rendere più universale in tutti gli ordini delpopolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia". 1º sett. 1935, pp. 91 ss.; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, Napoli 1960, pp. 53-61; L. Marchetti, La Destra ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...