CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] del tardomanierismo romano, il finguaggio accostante del fiorentino risuonava come una voce più accessibile al popolo II, Wien, 1928-31, ad Indicem; R . Longhi, Precisioni nelle Gallerie ital.: Galleria Borghese, Roma 1928, p. 18; D. E. Colnaghi, A ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di F. Boas e A.L. Kroeber (allora scarsamente noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p. 166), si proponeva religiosi degli Ainu, il popolo "bianco" dalle origini misteriose, che vive appunto nell'isola del Nord del Giappone. In questa fase ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] della passione di Cristo, largamente dìffusa nel popolo fiorentino. Ma anche le sue figurazioni profane B. Berenson, I pittori ital. del Rinascim., Milano 1936, pp. 74 s., 76, 77, 133; M. Salmi, Paolo Uccello, A. del Castagno, Domenico Veneziano, ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] , il rumore del mare. Pensando a sculture come questa, Ungaretti chiamò il F. "scultore del vento" (in Il Popolo [Roma], 15 , Generazione anni Venti, ibid. 1991, ad Indices; Scultura ital. del primo Novecento (catal. della mostra, Mesola), a cura di ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] alla cattedra; per i cantori, soprattutto, verseggiare con il popolo i testi liturgici, il Graduale e l'Exultet.
In Oriente di Giovanni Crisostomo la lettura del Vangelo poteva avvenire fuori dall'iconostasi). Anche in Italia l'a., come struttura ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] sorgevano isole, una con una figura di donna simboleggiante l'Italia, un'altra con le quattro Virtù cardinali, un'altra ancora fraudolenti, il popolo acquiescente, giudici, notai, ecc.). Completava la raffigurazione un'immagine del Cristo giudice, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 40 del secolo XIV.
A partire dal 1369 il F. rappresentò più volte, attraverso la carica di consigliere, il "popolo" di al Fei.
Fonti e Bibl.: R. Van Marle, The development of the Ital. schools of painting, II, The Hague 1924, p. 134; B. Berenson ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] per il clero, in contrapposizione alla navata destinata al popolo; nel corso però di particolari cerimonie che dovevano essere dal sec. 11° fino alla fine del periodo romanico principalmente nell'Italia settentrionale (duomo di Modena; S. Ambrogio ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] ; D. Martelli, Di Santa Maria del Fiore non ché delle mattacciate che il popolo e il Comune hanno fatto per raggiungere Novecento, Torino 1939, p. 506; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, ad Indicem; C. L. V. Meeks, Italian ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] G., in La Sera, 1° maggio 1930; M. Sironi, T. G., in Il Popolo d'Italia, 22 genn. 1931; E.N. Rogers, T. G., in Le Arti plastiche, VIII, G., in Il Brennero, 5 sett. 1933; R. Giolli, Esame del Novecento: G., in L'Ambrosiano, 14 dic. 1933; G. Severini, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...