MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] maggiore della cappella Cibo di S. Maria delPopolo (uno dei vertici del tardo barocco romano, nel suo magniloquente e .), Paris 1988, pp. 271-275; A.G. De Marchi, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 801 s.; M. Mena Marqués, C. ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] lateranensi donati da Sisto IV nel 1471 al popolo romano. I pochissimi pezzi di scultura medievale, Rossi, Il Trecento. Umbria, Marche, Italiadel Nord (Catalogo della Pinacoteca Vaticana, 3), Città del Vaticano 1994; M. Bianco Fiorin, Icone ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] un anno nella bottega del G. e come confermano gli atti della parrocchia di S. Maria delPopolo per gli anni Braunschweig 1988, pp. 45 s.; G. Papi, G. A., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 769 s.; A. Szigethi, Un dipinto ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] latino. Ma Turan non è la sola ad evocare nell'Italia centrale la presenza dell'Afrodite greca: i nomi o epiteti Apru Silvia, con l'intento di sottolineare le origini divine delpopolo romano e dei fondatori dell'Impero. Bisogna infine segnalare ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] 1856 e fu sepolto in S. Maria delPopolo (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria delPopolo, Morti, XVII, f 15), dove Ortolani, G. Gigante e la pitt. Di paesaggio a Napoli e in Italia dal 1600 all'800, Napoli 1970, ad Indicem; W.Hagen, Die Drücke ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] medievale come il complesso dei santi o il protettore delpopolo di Dio (Sanfaçon, 1970).Al centro, su entrambi Universo di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl., 132) o in codici dell'Italia meridionale in genere (Roma, BAV, Barb. lat. 96), il che ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] , condussero a un parziale insediamento dei Celti nell'Italia settentrionale come pure nei Balcani e in Asia Minore, e li portarono a contatti anche più vasti con gli altri popoli e stati del Mediterraneo. Poiché però questi gruppi celtici restarono ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] potevano utilizzare le immagini per sollecitare la devozione delpopolo carnale, ma esse risultavano superflue e inadatte per , 1981, pp. 415-436; C. Leonardi, Gli Irlandesi in Italia. Dungal e la controversia iconoclastica, in Die Iren und Europa im ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , a cura del Credito italiano, 1908-1925. A stato eseguito lo spoglio dei quotidiani torinesi La Stampa e la Gazzetta delpopolo per la cronaca cittadina relativa alle vicende del Consiglio comunale e delle Esposizioni del 1902 e del 1911. Si ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] di tempio a tre celle, che il Pernier chiama etrusco-italico e che risulta l'unico finora in Etruria rispondente ai canoni degli Etruschi, in La Parola del Passato, XIII, 1958, p. 5; M. Lopes Pegna, storia delpopolo etrusco, Firenze 1959, p. 373 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...