Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] giudizi anche violenti su Caracalla ed il suo principato, descrivendolo come «uno dei più volgari» e addirittura un «nemico d’Italia e delpopolo romano».Il clima culturale creato da questi studi ed esasperato dalla graduale stretta politica tra ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] dall’altra, dalla paura e dal disprezzo delle popolazioni considerate inferiori. Il colonialismo ha ricoperto un ruolo intreccia a numerose vicende storiche, dal regno di Italia fino all’ascesa del fascismo e all’ingresso nella Seconda guerra mondiale ...
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Nel contesto bellico, numerosi sono i fattori che possono influenzare gli esiti di un conflitto. A livello storico, da questo punto di vista, relativamente poco note ma non rare sono le situazioni in cui [...] le gesta nel giornale “Il Popolo d'Italia”. Queste “sparate tragicomiche”, come sono state definite in alcuni articoli, hanno però ricevuto un contraccolpo, diventando di fatto un cavallo di battaglia delpopolo britannico che iniziò a fare lo ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] Sandwirt fu utilizzata dal partito favorevole alla secessione del Sud Tirolo dall’Italia, in quanto simbolo di lotta per la libertà; tuttavia, il movimento indipendentista perse lentamente la presa sulla popolazione dopo il 1972, quando l’Alto Adige ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] collocando rispettivamente Israele al 27° posto della classifica (l’Italia è collocata al 29°) con la qualifica di «democrazia della comunità e degli immigrati ebrei a discapito delpopolo palestinese. Gli arabi sono inoltre esentati dal servizio ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] aderenza alla cultura, alla tradizione e agli antiqui mores delpopolo da cui Israele discende. In parole povere, sarebbe considerati ineludibili e non sacrificabili dall’ordinamento: ‹‹L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro›› (art. ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] sulla scena del mondo. La distanza tra palchi e parterre, come quella fra aristocratiche e donne delpopolo, non si .
Necker de Staël, Anne-Louise Germaine. 1985. Le Léman et l’Italie. Correspondence générale, a cura di Béatrice W. Jasinski, vol. V, ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] , è generalmente occupato da domestici, da studenti e dal popolo, dato che si tratta di posti particolarmente economici. L’ a Roma per poi risalire e lasciare l’Italia per recarsi a Ginevra nel giugno del 1805. Madame de Staël documenta in alcune ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] lingue, tra cui spicca anche l’italiano, sono quelle che, pur non dai primi costituisce una delle ragioni del vantaggio che hanno i secondi, 2015), i quali riportano che il 60,1% della popolazione a partire dai sei anni conosce una lingua straniera, e ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] si era analizzata in un precedente articolo la situazione del na-našu); i popoli indigeni e le lingue di questi stanno morendo perché 1962 a meno di dieci. Eppure, è possibile per un italiano immaginare la morte di una lingua?
Alcuni fra noi magari ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...
Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, vuoi quanto alla composizione di ciò...
Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi 1788), che con i nipoti Giovanni Battista...