FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] al male" - conosciuta tanta fe' et benivolentia de questo popolo et de gl'altri mei tucti, che non ne poria vivare - B. Smalley, London 1965, ad vocem; F. Cognasso, L'Italiadel Rinascimento, Torino 1965, ad vocem; C. Leonardi, L'architetto G. Genga ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tra riverenze di gentiluomini e gentildonne ed applausi di popolo. Senza tregua, nei giorni successivi, le feste persone, e per vivacità d'intrapresa e per livello culturale dell'Italiadel tempo; tant'è che, il 21 giugno 1554, a riconoscimento ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ignoranza dei clero, alla superstizione delpopolo fomentata dagli Ordini mendicanti, alla Indices;H. Jedin, C. und Camaldoli, Roma 1953 (estratto pubblicato separatamente dall'Arch. ital. per la storia della pietà, II [1953], pp. 59-118); P. Giovio, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] estendere la coltura della vite e dell'olivo alla vigna delPopolo. Nel 1571 aveva preso in affitto la tenuta della ), pp. 873-893; G. Pagano de Divitiis, Mercanti inglesi nell'Italiadel Seicento. Navi, traffici, egemome, Padova 1990, pp. 40-44, 65 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] delpopolo che quella delle truppe borboniche"), mentre si esalta la decisa intransigenza delpopolo , pp. 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), Da Leone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma 1907 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] che precipita nella Nera ed esalta la concordia tra le due popolazioni.
Ma domenica 3 ag. 1546, sembra per una febbre contratta -P. Sanpaolesi, L. Barozziil Vignola e gli architetti ital. del Cinquecento. Repert. bibliogr., Vignola 1974, pp. 169- ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] "risorgimento italiano" non sarebbe stato "ostile alla Chiesa", poiché era "benedetto da un pontefice", promosso da "piissimi prìncipi", sostenuto anche dalla maggior parte del clero; non trovava ostile il patriziato, né impreparati i popoli. Quando ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] suoi ministri, il clero; e nel corpo "universale delpopolo cristiano". In esso s'individuano due diversi "stati Dupré Theseider, Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Tarassi-U. Medici-P. Parenti, Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 233, 236, 324 e passim; J.Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un fine" (La Città futura, p. 761).
In Italia non è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX secolo, "una parte delpopolo si è unificata intorno ad un'idea, ad un ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...