Arcivescovo di Milano, cugino di san Carlo (v.), nato da Giulio Cesare e da Margherita Trivulzio a Milano il 18 agosto 1564, alla vigilia dell'ingresso di S. Carlo in Milano. Parve dapprima inclinato alle [...] indefessamente alla riforma del clero e delpopolo, continuando ad applicare i canoni del concilio Tridentino in de' più colti ed esperti che poté avere, a farne incetta, per l'Italia, per la Francia, per la Spagna, per la Germania, per le Fiandre, ...
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. La Chiesa cristiana conobbe fino dalle lontane origini la pratica del canto (v. canto liturgico e canto) che, dovendo rispondere a esigenze artistiche maggiori, richiese presto la presenza di cantori [...] sesto acuto delle vòlte e delle grandi vetrate. In Italia, dunque, durante il '400 si crearono principalmente delle concepire per le cantorie della Chiesa di S. Maria delPopolo in Roma (disegno nella biblioteca Vaticana) un poggiolo sostenuto ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] Madonne attribuite a San Luca, quegli per Santa Maria delPopolo, questi per Santa Maria Maggiore. Dal 1460 al 1475 l'arte de la prospectiva e pictura el più solenne de l'Italia".
L'arte equilibrata di Piero acquistò nel romagnolo una vitalità nuova, ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] dell'Alta Italia, i quali tendevano a risolvere lo stesso problema della intelligibilità del testo cantato stile piano arieggiante la musica delpopolo, come un'eco della stessa forma fiorita secoli prima fra le popolazioni umbre. Le Laudi di A ...
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MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] p. 819; G. Grimaldi, L'archivio del comune di Matelica, in Gli archivi della storia d'Italia, 1914; id., Le pergamene di Matelica, und Wirtschaftsgesch., X (1912); id., Gli statuti della società delpopolo di Matelica, in Le Marche, 1906; id., I ...
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J. G. Herder vide nelle fiabe "in certa misura resti della fede delpopolo, della sua intuizione sensibile, delle sue forze e istinti, dove si sogna perché non si sa, si crede perché non si vede". Queste [...] sua elaborazione artistica, contro il pregiudizio romantico del suo carattere popolare, v. B. Croce, G. B. Basile e l'elaborazione artistica delle fiabe popolari, premesso alla sua trad. ital. del Pentamerone, Bari 1925. Sulla fiaba letteraria, v ...
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Critico russo della prima metà del sec. XIX, nacque il 30 maggio 1810 a Sveaborg; suo nonno era prete, suo padre medico. Crebbe in mezzo a una agitata vita familiare. Nel 1825 entrò al ginnasio di Penza, [...] scrittori "capaci di esprimere pienamente lo spirito delpopolo per il quale furono generati ed educati di B.), a cura di Ivanov Razumnik, Pietroburgo 1919, voll. 3. In Italia sono state tradotte La scuola naturale e la Lettera a Gogot (a cura di E ...
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. Classe di persone che compare nei testi dell'alto Medioevo, e specialmente nella Lex Romana Utinensis, che spesso ne fa ricordo, riconoscendola in possesso di speciali diritti. Da essa risulta che i [...] facevano anche da consiglieri del vescovo. Di più, alla testa delpopolodel luogo al quale v. Florenz, Berlino 1896, I, p. 302 segg., ed anche in Archivio storico italiano, s. 5ª, 1892; L. Zdekauer, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, XII ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] passò agli Estensi di Modena. Del ducato di Modena condivise poi le sorti fino all'unità d'Italia.
La famiglia dei da Correggio fu podestà di Genova, Bologna, Modena e Piacenza, capitano delpopolo in Firenze e Modena. Nel 1285 fu eletto dai ...
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UDINE (XXXIV, p. 602)
La città, che è situata tra il Tagliamento e l'Isonzo, a circa 25-30 km. dal primo, è traversata da tre canali, dei quali due derivati in epoca antica (la roggia di Palma esisteva [...] da ricordare sono: il palazzo Antonini, ora Banca d'Italia, del quale il Palladio diede un disegno, ma che fu compiuto culturali del Friuli, principalmente nel campo filologico, inerenti alla storia, alla tradizione e alla vita delpopolo, in ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...