Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] 'estero e specialmente in Italia (nel 1498), dove aveva cercato contatti coi Valdesi del Piemonte. L'Unione fu il compromesso con gl'interessi della nobiltà e dello stato, a danno delpopolo.
Con Giovanni Augusta (v.), successore di Luca, l'Unione si ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] (anche ai fini dei diritti d'autore) nella vita del teatro italiano, in grazia dei bassi prezzi che possono praticare, con grandi agevolazioni per quelle classi delpopolo e della piccola borghesia respinte per ragioni finanziarie dagli spettacoli ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] di sacerdoti, la cui autorità per il profondo rispetto delpopolo era altissima.
La religione dei Daci riconosceva più divinità generali di Vespasiano che veniva con la legione VI Ferrata in Italia (Tac., Hist., III, 46). Sempre più intensa intanto ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] lineamenti d'una federazione tra i monasteri bizantini dell'Italia meridionale si devono vedere nelle facoltà concesse da Eugenio scuole di Blaj, che hanno fatto tanto per la cultura delpopolo romeno pertinente alla corona d'Ungheria. Se non che ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] I nomi delle coorti derivavano per lo più dal nome delpopolo che ne aveva fornito in origine gli elementi e per pare che esse risalgano a leve straordinarie fatte da Augusto in Italia durante la ribellione della Pannonia e dopo la sconfitta di Varo ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] a tener conto del volere delpopolo: l'Acte additionnel, la Costituzione del 1° giugno, e A. Gambaro, La riforma religiosa nel carteggio di A. Lambruschini, Torino 1926. Del C. in Italia si è scritto poco: cfr. l'art. di R. Bonghi, in Cultura, 1895 ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] dopo le più recenti indagini (per esempio, in Italia, del Conti Rossini), che ne hanno constatato il carattere delpopolo ful appunto in migrazioni o derivazioni dalla valle del Nilo. Gli altri linguaggi di questo gruppo sono, invece, di popoli ...
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LOMBARDO-VENETO
Antonio Monti
. La parte più notevole dei territorî passati sotto la dominazione austriaca alla Restaurazione, e cioè quelli degli ex-ducati di Milano e di Mantova, delle provincie della [...] militare restò. E restò non già per fornire uomini a un esercito italiano, ma per disperdere le forze più vive e più fiorenti della popolazione italiana nei meandri del multiforme esercito austriaco.
Infatti, dopo un breve periodo di transizione, in ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] una trasformazione ingiuriosa del Messia giudeo, pur restando nel tema giudaico del grande seduttore delpopolo. Tracce di leggende religiose delle nuove letterature romanze (p. es. in Italia Uguccione da Lodi, e Ubertino da Casale). Personaggi la ...
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PESTALOZZI, Johann Heinrich
Antonio Banfi
Nacque dal medico Johann Baptist e da Susanna Hotze il 12 gennaio 1746 a Zurigo, vi frequentò le scuole e nel Collegium Carolinum ebbe ad insegnanti lo Steinbrüchel, [...] un'educazione delpopolo destinata a del Pestalozzi, Sämtliche Werke, a cura di H. Seyffart (voll. 12, Liegnitz 1899 segg.), viene oggi sostituita da quella critica a cura di A. Buchenau, E. Spranger, H. Stettbacher (Berlino 1927 segg.). In Italia ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...