. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] di Venezia, solo sul finire del sec. XV, e infine a Veglia, in una parte delpopolo minuto, fino ad assai tardi Bartoli, in Zbornik Jacić, 1908, p. 30 segg. P. Skok, in Archivio glott. ital., XX, p. 127 segg.; G. Maver, in Arch. Romanicum, VI, p. 241 ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione delpopolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] (tabulae Eugubinae), dove la popolazione di quella città umbra appare I, Torino 1907, p. 239 segg.; P. Bonfante, Storia del diritto romano, 3ª ed., Milano 1923, I, p. 82 segg e scarse memorie. Similimente nell'Italia rimasta ancora bizantina le curie ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] Dietro l'aborrimento puritano per la machiavellica Italiadel Rinascimento, che anima i drammaturghi elisabettiani, nell'epoca ellenistica filosofi e storici, come Eforo, studiano i popoli barbari (Sciti, Traci, Celti) dal punto di vista morale ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] con il rafforzamento dell'istituto del Presidente.
Al Congresso dei Deputati delpopolodel marzo 1990, previa modifica della di studio di vari paesi, tra i quali la Fondazione Agnelli in Italia. Un nuovo caso si è aperto per il rifiuto di G. di ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] di tal genere si sono trovati in ogni parte d'Italia, specialmente nell'Etruria, nel Lazio e nella Campania, e Annius, C. Volusenus e C. Memmius; fra via Guido Monaco e piazza delPopolo, C. Umbricius e L. Avilius.
Un'altra vasta officina in località ...
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Foibe
Raoul Pupo
Con il termine foiba, che deriva dal latino fovea, vengono chiamati gli inghiottitoi naturali tipici delle aree carsiche; tali abissi si prestano assai bene a far scomparire in maniera [...] quello di 'ripulire' il territorio dai 'nemici delpopolo': una formula questa che, nella sua indeterminatezza, giuliana da quella vissuta nei medesimi giorni dal resto d'Italia. Le stragi del 1945, infatti, non hanno nulla a che vedere con la ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] si può parlare di trapianto dal suolo greco al suolo italico. Come arte, la ceramografia italiota si rivela ben presto (dipinto di giallo-oro) preferiamo vedere non una personificazione delpopolo persiano, di cui l'uomo non veste il costume (la ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] un chierico ciò che sembrava originalità e verginità di un uomo delpopolo. Oggi nessuno vorrebbe negare, p. es., nella Chanson francese n. 13 contiene una serie di poemi, composti in Italia, di materia carolingica, a cui è stato dato il litolo ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] gli Iutungi che con la loro cavalleria si erano spinti fino in Italia e li mise in rotta: una parte di essi cercò scampo oltre forte sentimento di romanità del quale fu espressione la statua d'oro che volle dedicare al genio delpopolo romano. La sua ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] simile che segnava il punto d'arrivo della via proveniente dall'Italia: era la Porte Basée (Basilica), demolita nel 1752. Sotto convento di Saint-Nicaise. Reims, ormai chiamata col nome delpopolo di cui era capitale (civitas Remorum), fu in tale ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...