Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] soccorso e case delpopolo (19° sec.). Gli sviluppi in corso a partire dalla fine del Novecento sono 1, pp. 11-35.
G. Rossi, L. Boccacin, Il terzo settore in Italia: le indicazioni emergenti dalla riflessione sociologica, in Non profit, 2003, 2, pp. ...
Leggi Tutto
SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] 88 non considerava il profondo mutamento avvenuto nei rapporti dello stesso antico popolo romano-italico; non teneva nel debito conto il fatto che l'economia generale del nuovo stato imperiale aveva creato, accanto alla declinante potenza finanziaria ...
Leggi Tutto
RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] ; e uno zuccherificio, tra i primi impiantati in Italia, con annessa raffineria (dal 1930), che lavora dai del Bernini. Bella è la cappella del Sacramento; notevoli: l'affresco quattrocentesco della Madonna delPopolo, l'affresco della Madonna del ...
Leggi Tutto
Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] romano una palla d'argento, segno dell'impero, vietò a tutti i potenti l'ingresso in Italia con amiati senza speciale licenza del papa e delpopolo romano e condannò l'uso dei nomi di guelfo e ghibellino. Finalmente il 19 settembre rivolse invito ...
Leggi Tutto
(fr. amulette; sp. amuleto; ted. Amuleti ingl. amulet). Il termine ci viene dal latino amuletum, forse derivato da amoliri "allontanare"; assai meno probabile l'etimologia che lo riconduce all'arabo ḥimālah, [...] actuelle - Italie ancienne, Perugia 1915; id., I chiodi nell'etnografia antica e contemporanea, Perugia 1919; Z. Zanetti, La medicina delle nostre donne, Città di Castello 1892 (cap. XII); G. Pitrè, La famiglia, la casa, la vita delpopolo siciliano ...
Leggi Tutto
La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] al Teatro Bolšoj di Mosca, ora diretto da M. Gabovič. Meritano di essere ricordate le "artiste delpopolo" Tamara Chanum e Galina Ulanova.
In Italia un ampio risveglio dell'orchestica (italiana) ha operato da vari anni Jia Ruskaia coi suoi "concerti ...
Leggi Tutto
Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] i trombettieri e mimi particolari delpopolo romano, accanto ai trombetti dei Conservatori e a quelli speciali del Senatore di Roma, regolarmente organizzati e stipendiati.
Né vanno dimenticate le corti dell'Italia settentrionale: i principi d'Acaia ...
Leggi Tutto
MOSCA (XXIII, p. 907)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Guido GIGLI
Angelo TAMBORRA
Tanto il centro urbano, quanto il distretto (oblast′) che vi fa capo hanno avuto un forte sviluppo demografico nel [...] 1 milione di operai, cioè quasi 1/4 del totale della sua popolazione.
Sul piano topografico lo sviluppo si traduce governi. In particolare, circa l'Italia si dichiarava necessario: un allargamento del governo Badoglio con l'inclusione di ...
Leggi Tutto
. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] fratellanza, che tanto più si estese quanto più prevalse l'elemento italiano nel corpo d' occupazione che dopo la pace di Firenze si fazione murattiana e del partito carbonaro quale unico mezzo per conciliare la sovranità delpopolo con la salvezza ...
Leggi Tutto
1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] , e acquistò presto il favore delpopolo come esperto ufficiale e come valente oratore di parte democratica. Venuto in discordia con la oligarchia dominante, servì negli eserciti di alcune città greche in Italia. Restaurata la democrazia in Siracusa ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...