. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] insieme formano il suo "seguito" (si noti la differenza dal sistema italiano in cui fra datori, lavoratori e tecnici si ha una posizione di la volontà di mettere la ricchezza al servizio delpopolo, subordinando l'economia alla politica, e afferma ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] Stato) hanno avuto cittadinanza, almeno nel contesto del dibattito politico italiano sul f., non soltanto gli enti intermedi ma territorio molto ampio e caratterizzato dall'insediamento di popolazioni fra loro molto diverse richiama la vicenda dell ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] di "nature morte storiche", celebrazione delpopolo fedele alle sue vecchie abitudini, lontano Cultura, VII, 1928, pp. 473-77). Il concetto di cultura è quindi in italiano più ristretto di quel che non sia il ted. Kultur (che corrisponde presso a poco ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] , fino dal 1855, il C. pubblicò un'antologia, L'Arpa delPopolo, distinta per sentimento e concetti, con note; la quale, dato l'età che maturò e attuò la costituzione politica dell'Italia nuova.
Il poeta. - Tutte le Poesie raccolse egli stesso ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] , con l'aiuto del re Tolomeo di Mauretania, a cui fu riconosciuto il titolo di socio e amico delpopolo romano. In Gallia la sparse, egli aveva anche in mano la vera forza militare d'Italia. Nel 23 era riuscito a fare avvelenare Druso, il figlio di ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] (1268-71), che finì solamente quando Raniero Gatti, capitano delpopolo, dopo avere per consiglio di S. Bonaventura chiuso i di volontarî venuti dall'Umbria e chiese l'annessione all'Italia che le fu negata per l'opposizione di Napoleone III ...
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– Nuove famiglie. Instabilità coniugale e nuove famiglie. Famiglie con un solo genitore. Famiglie ricomposte (o ricostituite). Single non vedovi. Famiglie di fatto. Famiglie di fatto eterosessuali. Famiglie [...] e rapido aumento delle nascite fuori del matrimonio.
Anche in Italia le unioni di fatto, pur presentando 2000 al 26% nel 2013 (ISTAT, Natalità e fecondità della popolazione residente, 2014).
Le ricerche mostrano che la grande maggioranza degli ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] personaggi di W. Disney, per merito dei quali il f. fece la sua comparsa in Italia; in effetti, già nel 1930 il settimanale L'Illustrazione delPopolo aveva destinato spazi alla riproduzione di f. americani senza abolire i "ballons", come fatto in ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] Meno gravi, ma non liete, le condizioni generali dell'Italia e della Spagna. D'altra parte, se l'intrapreso Borromäusverein). - Società sorta in Germania per l'educazione delpopolo cristiano specialmente attraverso la diffusione dei buoni libri. La ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] fra 9° e 10° secolo due nuove scritture per i popoli slavi, la glagolitica, creata intorno all'863 dall'erudito Costantino- definitiva canonizzazione fu quella latina, cui nell'Italiadel Quattrocento furono attribuite le forme minuscole (ricalcate ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...