BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] ritorno nel capoluogo piemontese, dove il 12 aprile fece cessare definitivamente la sua pubblicazione. Per Il Ficcanaso e per L'Italiadelpopolo il B. incorse in sequestri e denunce; nel'1876, in seguito alla condanna a sei mesi di reclusione, fuggì ...
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Uomo politico e colonialista italiano (Campogalliano, Modena, 1855 - Addis Abeba 1909); giornalista, direttore dell'Epoca di Genova, poi dell'ItaliadelPopolo di Milano, subì nel 1898 il confino per la [...] sua attività repubblicana; amnistiato, fu deputato repubblicano per la XXI legislatura (1900-1904). Abbandonato il partito repubblicano, divenne appassionato fautore della colonizzazione italiana in Africa; ...
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Patriota (Cagliari 1822 - Milano 1888); fervente mazziniano, fu una delle colonne del giornalismo repubblicano dall'Italiadelpopolo all'Unità italiana. ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] Pucci. Da Napoli, dove nell'ottobre 1860 aveva fondato il Popolo d'Italia, amareggiato dall'ostilità che la sua presenza di "esule in patria" provocava, per l'indirizzo ormai regio del Risorgimento, affranto da sofferenze fisiche, si recò a Lugano e ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] dei moti di Milano, tornò in Italia per partecipare alla prima guerra d' il 25 giugno con una ventina di uomini s'impossessò del Cagliari. Anche questa volta P. non poté ricevere le invano di far sollevare le popolazioni di Torraca e Casalnuovo (30 ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] contro la stampa repubblicana. Cavour soppresse il più importante degli organi mazziniani, L'ItaliadelPopolo, ma, poiché l'imperatore si era spinto fino a dire all'aiutante di campo del re, Enrico Morozzo Della Rocca: "Je n'ai qu'à lever un doigt ...
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TENCA, Carlo
Mario Fubini
Letterato, giornalista, uomo politico, nato il 19 ottobre 1816 a Milano, ivi morto il 4 settembre 1883. Dedicatosi all'insegnamento privato, pubblicò nel 1840 una novella storica, [...] , ma, contrario alla fusione col regno sardo perché di principî mazziniani, si ritirò da quel periodico per passare all'Italiadelpopolo. Lasciò Milano al ritorno degli Austriaci e a Firenze, seguace di G. Montanelli, combatté per l'unità e la ...
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QUADRIO, Maurizio
Mario MENGHINI
Patriota, nato a Chiavenna, in Valtellina, il 6 settembre 1800, morto a Roma nella notte dal 13 al 14 febbraio 1876. Compiuti gli studî secondarî a Vimercate, nel 1819 [...] a Marsiglia dopo la caduta della Repubblica romana (luglio 1849), poi a Ginevra e a Losanna, dove fu collaboratore dell'ItaliadelPopolo, infine a Londra, visse d'allora in poi sempre nell'intimità col Mazzini, che lo soccorse in difficili frangenti ...
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MONTECCHI, Mattia
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota, nato a Roma il 1° giugno 1816, morto a Londra il 28 febbraio 1871. Figlio di un funzionario pontificio, seguì la carriera legale; giovanissimo entrò [...] molto apprezzare per attività ed energia. Caduta la Repubblica Romana, fu esule a Losanna, ove coadiuvò il Mazzini nella pubblicazione dell'Italiadelpopolo, e poi a Londra (1850). Con il 1852 venne scostandosi dal Mazzini, e più dopo il fallimento ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] fu represso, il gesto dell'Orsini produsse in Piemonte severe misure contro la stampa repubblicana e segnò la fine dell'Italiadelpopolo e della Ragione. Ben più grave fu parallelamente il pericolo clericale. Il culto di molti dei vecchi valori ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...