GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] indipendenti, che poi non si poterono attuare. Solo l'Italia concepì ed attuò nel 1917, le prime grandi azioni tutti i punti sensibili e vitali delpopolo avversario. Le risorse materiali e morali del nemico vengono a trovarsi sotto una minaccia ...
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GOBETTI, Piero
Leone BORTONE
Uomo politico e pensatore, nato a Torino il 19 giugno 1901, morto a Parigi il 16 febbraio 1926. Giovanissimo fondò (1918) e diresse, fino al febbraio 1920, il periodico [...] come una rivoluzione fallita, perché dovuto alla demiurgia dei capi più che all'iniziativa delpopolo, spiritualmente e politicamente immaturo per la mancanza in Italia di una riforma religiosa e di una vita economica moderna; dopo l'unità, il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] il portico dorato, 1989) e di una serie di racconti tradotti in italiano col titolo La più amata (1994). A tali nomi vanno aggiunti quelli accessibili a tutti"; si doveva ricercare nella vita delpopolo il materiale per la creazione artistica e, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Viva fu, contro questi decreti, l'indignazione specialmente delpopolo minuto e dei conventi; in Occidente poi, dove la penetrazione di motivi e forme italiani fu rilevante; ma l'Italiadel Trecento deve a Bisanzio più di quel che non gli abbia dato ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] esigenze e la volonta delpopolo stesso. Imposta con la forza dal viceré marchese de Croix, l'espulsione dei gesuiti accrebbe il sentimento d'indignazione della popolazione della colonia. Varî gesuiti messicani, che si erano rifugiati in Italia (F. S ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] abitati. - Come si è già accennato, la Sardegna è la regione d'Italia che dimostra la più bassa cifra di densità della popolazione, appena 40 ab. per kmq. secondo il censimento del 1931. Tuttavia questa densità è raddoppiata in poco più di un secolo ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] lo sguardo nell'abisso primigenio dell'anima individuale e popolare. Prodotto dei suoi frequenti viaggi in Italia è una serie di drammi e di saggi di tema italiano, del tempo dei Longobardi e del Rinascimento; ha anche trattato in forma di saggi la ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Dalle tombe degli ori scaturisce infine la visione di una Etruria superiore d'assai ai circonvicini popoliitalici, rozzi e grossolani. Gli Etruschi del sec. VII dovevano condurre una vita assai raffinata, con frequenti, anzi diuturni rapporti con l ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] Finlandia; dagli 8 ai 18 nella U. R. S. S. In Italia, a tale problema, si era data una prima soluzione con la creazione, dovuta alla legge 8 luglio 1904, del corso popolare, costituito dalle classi 5ª e 6ª elementari (quest'ultima di nuova formazione ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] più antiche (7°-5° sec. a.C.) soprattutto nell'Italia centro-meridionale e nelle isole, sia per i rinvenimenti di età studi storico-culturale. Per le fasi più antiche delpopolamento, evidenti limitazioni derivano dall'affidabilità stratigrafica dei ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...