CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] d'ordine, alquanto conservatore, rispettoso deivalori religiosi - e tuttavia significativamente contrario Roma 1953-1962; Ministero per gli Affari Esteri, Annuario diplomatico del Regno d'Italia Per l'anno 1926, Roma 1926, pp. 244 s.; A. Lessona, ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] l'estetica cui il M. si ispirava nel dare contenuti e valori di poesia civile ai suoi versi, nell'equiparare, dunque, la passato che si fregiava delle glorie romane e di quelle dell'Italiadei comuni. Non minore fu il gradimento che toccò a un inno ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] sostenere una reazione liberista e conservatrice deivalori risorgimentali gli apparve quello nazionalista, P. (1857-1924). Biografia scientifica, storiografia e bibliografia, in Il pensiero economico italiano, V (1997), 1, pp. 119-206; M. P. At the ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di Sicilia, anche se una germinale esaltazione deivalori religiosi si ha solo a Cerami, quando Ruggero pp. 59-91. Brani tradotti sono presenti in P. Delogu, I Normanni in Italia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, pp. 37-39, 44 ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] ad un amico sulla comiliazione tra il papato e il Regno d'Italia. Forte delle recenti prese di posizione leoniane, riaffermò, come nel nuova concezione dei rapporti umani, familiari, politici e scrisse le sue ultime opere in difesa deivalori di un ...
Leggi Tutto
CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] Alessandria. Il capitolo V narra gli eventi dall'arrivo in Italiadei Longobardi a quello di Arrigo VII. I capitoli VI e pur contenuta, traspare in ogni momento, e nel riconoscimento deivalori umani.
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto indicato nel ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] Spataro) si pose l'obiettivo, della difesa deivalori cristiani; sostenne la necessità di un assetto sociale cattolico: il giornale "Il Quotidiano", in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXVI (1982), pp. 116-24; Il tempo della FUCI, in Studium, ...
Leggi Tutto
CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] giudizio del Croce), con la coraggiosa affermazione deivalori della libertà che ispirarono le sue poesie e ), 37, pp. 45-90; Id., I. C. primo poeta martire delMezzogiorno e dell'Italia moderna, in Rass. pugliese, I(1966), 9, pp. 1-13; P. Sorrenti, I ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] aperto un dialogo - pur nella distinzione precisa deivalori - con sistemi filosofici e politici estranei ( 1982; G. Maggi, V. B., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia 1860-1980, II, I protagonisti, Torino 1982, pp. 25-27 (con ulter ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] orgoglio, di incosciente pretesa ad assolutezza" (p. 31). Quello del C. era in realtà il rifiuto deivalori ideali e civili non solo dell'Italia fascista, ma anche di quella liberale, e la conseguente ricerca di una dimensione spirituale, che fosse ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...