PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] IV ma dietro sollecitazione dei congiunti Carlo Borromeo e cc. 180v-181v; G. Garampi, Saggi di osservazione sul valore delle monete antiche pontificie, s.l., s.d. (Roma 1766 :infamia, propaganda e satira in Italia tra Quattro e Cinquecento, Roma-Bari ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] ancora, del risarcimento dei molti debiti di gioco rimasti pendenti a Bruxelles.
Una volta in Italia, il C. Pastor, Storia dei papi..., XIII, Roma 1931, p. 876; P. Romano, Quod non fecerunt barbari..., Roma 1937, pp. 29-30; A. Valori, Condottieri ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] attacchi dei Turchi; rischiosissimo coinvolgere gli Spagnoli che, interessati perennemente all'ispanizzazione dell'Italia, con , in caso di apertura delle ostilità, doveva trovare "valori, dirigenza, fedeltà, abbondanza, stipendio pronto a i soldati ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] grave ferita a una gamba e la medaglia d'argento al valor militare. Fu trasportato in ospedali militari di fortuna, la Baggina condanna della guerra, nonché dei totalitarismi di ogni segno politico; sull'opportunità, per l'Italia, di frapporsi come " ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] alle moderne idee di progresso e fortemente legato ai valori della tradizione in campo religioso, sociale e politico, quasi tutti in italiano, risalenti al periodo 1825-30: uno con ottantaquattro sonetti ispirati al libro biblico dei Proverbi, un ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] la volontà di scongiurare una rottura radicale rispetto ai valori cristiani. Tale atteggiamento, già manifesto, fra l'altro I, t. I, pp. 210-213; CLIO, Catal. dei libri ital. dell'Ottocento, Milano 1991, p.2015;Biblioteca di fra Innocenzo Ciulich ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] prese le distanze dal potente capo dei piagnoni, Francesco Valori che esercitava pesanti arbitri in città, R. Palmarocchi, Bari 1936, pp. 41-50, 53-80 e passim; Id., Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, l. VIII, cap. 11; Lorenzo ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] quelli del Partito nazionale fascista, tra i valori della nazione e le sorti del regime.
Anche Monteleone, La Politica dei fuorusciti irredenti nella guerra mondiale, Udine 1972, pp. 75 s.; 78; L. Bruti Liberati, Il clero italiano nella grande guerra ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] della razza italiana e dell'esaltazione dei suoi più essenziali valori".
Il ruolo di propagandista del regime si compiace di impartirmi". Il G. continuò a dirigere Il Giornale d'Italia fino alla caduta del fascismo: l'ultimo numero con la sua firma ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] prevalentemente secolarizzato, fortemente legato ai valori e alle tradizioni del nuovo Stato italiano, all'interno di un'élite ed eleganza tipografica come per un puntiglioso (e utilissimo) indice dei nomi e degli argomenti.
Dopo il 1970, anno del ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...