ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] italiano per l’età moderna e contemporanea per occuparsi, con Sergio Camerani, del proseguimento della pubblicazione dei , Quando il Psi era frontista e ideologico riscoprì il valore del socialismo riformista, in Il Riformista, 14 settembre 2007 ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] anni sono da ricordare quelli sui Padri apostolici, sul valore letterario dell'esegesi ambrosiana, su storia, leggenda e 192; Id., L. direttore de l'"Italia", Roma 1996. Manca invece un indice dei numerosi scritti apparsi durante gli anni di ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] con gli studi elementari, venne anche educato ai valori della monarchia e del cattolicesimo. Uscito dall'ospizio delle opere cfr.: Ente per la storia del socialismo e dei movimento operaio italiano, Bibliogr. del socialismo,II, Milano-Roma 1962-1968, ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] coinvolgimento - per i valori religiosi impersonati da Caterina (La duplice esperienza di Caterina da Siena, in Riv. stor. ital., LXII [1950], per gli studi storici dal 1935 al 1942, data dei passaggio ai ruoli universitari per vincita del concorso a ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] 1866 un Bakunin gia perplesso sul reale valoredei suoi primi adepti napoletani doveva constatare con Monte, per arrivare fino ai lavori di N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorgimento ital., con introduz. di W. Maturi, Milano 1958, pp. 233, 246-256, ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] eccezionale del Barbarossa e dei suoi collaboratori, stanno i valori e i limiti dell'azione la monarchia normanna si veda F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, passim e specialmente pp. 194-199, ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] rappresenta, l'unica sintesi valida della storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di eccezionale valore" e S. Pertini, presidente della Repubblica, in una lettera ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] gruppo stesso. I valori cui si ispirava non si risposò nel 1741 con Maria Giuseppa Pinelli dei duchi di Tocco, che gli portò una della sua vita, scrisse, infine, la Relazione della guerra in Italia nel 1733-1734 (edita a cura di B. Maresca in Arch ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] cristallizza l'universo di forme e di istituti, "di valori sociali e di stati d'animo" dell'arretratezza fisico- conti da Romena, Firenze 1904; Intorno alle origini dei Comuni rurali in Italia, in Riv. ital. di sociologia, IX(1905), pp. 178-217 ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore per sé": che è, d'altra parte, la via per della continuità costituzionale dello Stato italiano e per il primato del governo dei Comitati di liberazione nazionale, prima ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...