Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sin dal 1950 le sue opere relative al Risorgimento e alla storia dell’Italia unita, da lui rivista per l’ultima volta nei suoi punti di di questi valori si concretizzò in una serie di prese di posizione molto dure sulla crisi deivalori nazionali, ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] successo un po’ ovunque nelle campagne, e in particolare in Italia meridionale, trovando adepti di spicco come Carlo Cafiero ed Errico della Prima guerra mondiale, fu più forte deivalori internazionalisti professati dal movimento operaio, che pure ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e mistica (in quanto l'arte, nella scala deivalori, è al di sopra della mediazione logica), che tendeva e le sue forme fondamentali, ibid. 1942; La spiritualità del popolo italiano e il dramma della sua storia, Roma 1954; Il cammino del ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] in Parlamento e la riscoperta da parte cattolica deivalori della patria e della lealtà verso la monarchia e Salandra, Firenze 1969, pp. 278-281, 296, 300; Id., L'Italia di fronte alla primaguerra mondiale, Milano-Napoli 1966, pp. 480, 590-594 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] accademico-disciplinare: esaltazione deivalori etico-giuridici astratti e formali e poi necessità di compensazione pratica attraverso la gestione cinica del particolarismo esistenziale, il limite che ha sempre creato in Italia enormi difficoltà nell ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] economiche., in modo da rendere sempre minore la fiuttuazione deivalori monetari. E, per il futuro, sì doveva guardare il modo migliore per costruirle ed esercitarle; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] G. Aliberti, Michelangelo Schipa e la storiografia deivalori, Roma 2007.
Approfondimento
De Blasiis, Caggese d’Aragona re di Napoli che è del 1947 o Tra i normanni nell’Italia meridionale che è del 1948, per giungere ai più tardi lavori dedicati ad ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Salvemini, Mazzini, Roma 1920, p. 12; E. Ginella, Deivalori imponderabili, Milano 1921, p. 52; La Voce repubblicana dal 1921 297-302, in particolare pp. 176 e 299; G. Spadolini, L'Italiadei laici. Da G. Amendola a U. La Malfa (1925-1980), Firenze ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] J. Burckhardt: in Die Kultur der Renaissance in Italien (1860) raccontò la vittoria dell’individualismo e deivalori di libertà nell’Italiadei secc. 13°-16°. Intanto F. Guizot proponeva la sua concezione di una unità della civilisation come ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] il L. fu al fianco di don Sturzo nella fondazione del Partito popolare italiano (PPI) e il 18 gennaio dell'anno successivo fu tra i firmatari . assunse un atteggiamento nettamente ostile sul piano deivalori e dei principî. Ciò, però, non gli impedì ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...