L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] si esprimeva innanzi tutto in una esaltazione deivalori temporali e in una svalutazione della visione Cultura popolare e cultura d'élite fra Medioevo ed età moderna, in Storia d'Italia, Annali, IV, Intellettuali e potere, Torino 1981, p. 132. 3 ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] e finanze con delega al bilancio, Parri alla Difesa. Per l’Italia, senza più tensioni sociali, inizia un’era di pace e cooperazione con tutti sul terreno comune della razionalità e deivalori umano-universali, che si esprimeva anche in quello ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] di religiosità emergente nel paese, si erano indicati alcuni grandi valori attorno ai quali, a detta dell’episcopato italiano, non poteva «non realizzarsi la convergenza e l’unità di impegno dei cristiani», quali «il primato e la centralità della ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] tema era quello del confronto tra l’Italia dell’età romana e l’Italiadei suoi tempi per individuare i mutamenti intervenuti , la proposta di Leopardi recava una lingua ricca di valori espressivi, misurata su modelli come Torquato Tasso e Galileo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] in generale, della condivisione deivalori da essa affermati motivo di esclusione dei lavoratori, la posizione di industriali. Manuale per l’analisi, cit., pp. 250-256.
123 In Italia i prezzi al consumo aumentarono ad un tasso medio annuo del 12%, in ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Mussolini il definitivo e radicale capovolgimento deivalori ideologici già presentito nel fondo della sua , culti, simboli, cit., p. 382.
121 Cfr. G. Formigoni, L’Italiadei cattolici. Dal Risorgimento a oggi, Bologna 1998, pp. 35-59; D. Menozzi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] clericalismo, ma difesa senza alcuna remora deivalori della laicità, che dovevano essere nome e la storia, cit., p. 156.
50 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 417-418.
51 Ibidem, p. 421.
52 Ibidem ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] in vari di modi di evitare una spaccatura dell’elettorato italiano su un tema non strettamente politico e che riguardava piuttosto la sfera deivalori morali e dei comportamenti individuali. Ma l’istituzione ecclesiastica non permise alla Dc ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] vedove ‘spirituali’ come Giulia Gonzaga68. Continuità che si interrompe in Italia solo dopo il Concilio di Trento, periodo in cui, non a e culturale, al culmine deivalori.
Inizia qui il lento processo di declino dei monasteri femminili, la cui ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] dell’assoluta sufficienza a sé stesso dell’Io reale – il valore dell’Individuale».
Donde il programma: «l’io deve invece Lazzarini o per il Girardi, in seguito fondatore in Italiadei ‘Cristiani per il socialismo’. Alla disputa teoretica contro la ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...