Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ). Il primo a interessarsi ai manoscritti alchimistici illustrati conservati in Italia è stato Carbonelli (1925), ma spetta a Jung (1936; dei rapporti secondo i quali sarebbero combinati elementi e qualità, il trattato sembra affidarsi ai valori ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle fonti prime dei redditi del papa, dopo che questi ebbe rifiutata l'indennità offerta dal governo italiano; l'A. 'affari a Torino, giudica che tali fonti rivelano un diplomatico di valore, emulo non indegno di Cavour pur senza averne il genio. Ma ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] cuspidato, l'emblema dei Medici, fuse, raggiungendo un'organica sintesi rappresentativa, i valori religiosi, morali, iniziare la sua spedizione in Italia, il Savonarola ottenne un'altra vittoria con l'annessione a S. Marco dei conventi di S. Domenico ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] .
Del 1789 è un altro Parere dei teologi di Corte di S.M. Siciliana rivoluzione non avrebbe rispettato i valori della religione cattolica. La sua . Cigno, G.A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid., Palermo-Lovanio 1938, ad Indicem;P.Sposato, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] alla luce numerose opere e operette, di valore disuguale, ma assai importanti, generalmente, a comprendere letter. sul p. D. B., in Riv. d'Italia, VI (1903), pp. 527-35. Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V. Gioberti, Il gesuita moderno, II ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] scopi delle effigi sacre e dei fatti pittoricamente narrati in singoli attenendosi a una gerarchia di valori che colloca la bellezza visibile su Nardi, Sigieri di Brabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945; E. de Bruyne, Etudes d ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] nucleo tra i più attivi d'Italia. Respinse con fermezza l'adozione da parte dei cattolici delle metodologie di critica Il marxismo conculca la libertà personale e spazza via tutti i valori religiosi; non gli si può tuttavia negare il merito di ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] , in quanto ricca di valore artistico, deve essere apprezzata dell'estetica tomista e la "renovatio" delle arti nel Duecento italiano, 2 voll., Roma 1988; id., Dal Maestro di Isacco nella nota galleria dei ritratti dei maestri domenicani, con ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] rinnovamento perciò avrebbe dovuto risolversi in un ritorno ai valori mediati della tradizione, vale a dire in una Miccoli, Torino 1986, p. 740; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, III, pp. 108, 145-152; R. Ritzler - ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sulla diversa natura dei libri proibiti, a seconda che violassero la fede o altri valori; la scomunica 20, 223; Id., Gli scritti religiosi di D. B.,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 340-349; P. J. Laven, D. B., patriarch elect of ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...